Lombardia, Fontana negativo ma in isolamento
Oltre 400 contagi, anche alcuni bambini. Un 70enne in Emilia la dodicesima vittima. Da oggi eseguiti tamponi per il virus «solo sui soggetti sintomatici»
Continua la corsa del coronavirus in Italia. Il nuovo dato è stato fornito dal Commissario straordinario Angelo Borrelli. Secondo i dati aggiornati con le ultime notizie fornite dalle Regioni, i contagi sono 424 in 11 regioni: 258 in Lombardia, 87 in Veneto, 47 in Emilia Romagna, 16 in Liguria, tre in Piemonte, tre nel Lazio, tre in Sicilia, tre nelle Marche, due in Toscana (2), uno in Alto Adige, uno in Puglia. Il numero dei deceduti resta fermo a 12, sale a 3 quello delle persone guarite. Il dato aggiornato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. «Non ci sono altri focolai. Oltre la metà dei positivi - ha aggiunto - non ha bisogno di cure ospedaliere e, come conferma anche l'Oms, gli affetti da coronavirus hanno in 4 casi su 5 sintomi lievi».
E mvaentre si aggiorna il bilancio del coronavirus, arriva la notizia che una stretta collaboratrice del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana è risultata positiva al coronavirus. Lo ha detto lui stesso in una video diretta Facebook. Si tratta - ha spiegato il presidente - «di una persona con cui lavoro costantemente, che io stimo tantissimo, una persona bravissima». «Per tutto ciò - ha proseguito Fontana - anche noi che facciamo parte della stessa squadra e tutti quelli che hanno avuto a che fare con il nucleo che si sta occupando dell'emergenza siamo stati sottoposti al test. La notizia è positiva: io per ora non ho contratto alcun tipo di intenzione e nessuno di quelli che sono stati sottoposti all'esame l'ha contratto. Quindi possiamo continuare a dedicarci alla battaglia che stiamo combattendo per cercare di contenere questo virus. Per due settimane, a ogni modo, continuerà a lavorare in isolamento». «Oggi ho già passato tutta la giornata indossando per precauzione la mascherina e continuerò a farlo nei prossimi giorni per evitare che qualcuno, se mai dovessi positivizzarmi, possa essere da me a sua volta contagiato», spiega ancora Fontana. «Quindi quando mi vedrete nei prossimi giorni in questo modo non spaventatevi - aggiunge indossando in un video su Facebook la mascherina - Sono sempre io e sono pronto a difendere tutti gli altri lombardi che verranno in contatto con me da ogni possibile infezione». «Io mi auguro che ce ne sarà bisogno per poco tempo - conclude - perché sono convinto che con l'impegno che stiamo mettendo noi e stanno mettendo tutti i cittadini nello spazio di pochi giorni riusciremo a rallentare la diffusione del virus e poi a interromperla. Io comunque ce la metto tutta e sono fiducioso del lavoro che stiamo facendo».
Intanto ci sono i primi bambini contagiati: sono sette infatti i minorenni risultati positivi al coronavirus in Lombardia, due in ospedale (al San Matteo di Pavia e all'ospedale di Seriate in provincia di Bergamo e subito dimessi in giornata). L'assessore al Welfare Giulio Gallera lo ha spiegato intervenendo a La7. Una mamma positiva al coronavirus ha partorito a Piacenza senza problemi e il bambino è risultato negativo al contagio. A dirlo l'assessore regionale alla Sanità dell'Emilia-Romagna, Sergio Venturi. La madre viene dalla Lombardia. È guarita invece, dopo il marito, anche la cittadina cinese contagiata e ricoverata allo Spallanzani di Roma da fine gennaio. A darne notizia l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato che ha sottolineato: la donna cinese è negativa al COVID-19. Stamani durante una visita all'ospedale ho visto anche il marito che è in ottime condizioni, ha detto D'Amato. La coppia cinese è attualmente ricoverata in degenza ordinaria.
«Da oggi tamponi solo ai sintomatici». Lo ha detto il direttore del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli alla Protezione civile. I tamponi effettuati finora hanno dato nel 95% dei casi esito negativo, ha spiegato, confermando che il rischio contagio «è elevato nei soggetti sintomatici mentre è marcatamente più basso nei soggetti asintomatici». Da qui la «scelta di eseguire i tamponi solo sui soggetti sintomatici, visto che siamo in un periodo di pandemia».
Ad oggi 4 milioni di bambini e ragazzi hanno interrotto il loro percorso scolastico in diverse regioni italiane a causa dell’emergenza Coronavirus. Questa situazione di emergenza è una cartina di tornasole di tutte le problematiche della didattica digitale in Italia: a fronte di situazioni di eccellenza, con istituti che hanno potuto garantire continuità scolastica attraverso l’online, si riscontrano gravi ritardi per quanto riguarda sia le dotazioni tecnologiche che la preparazione del corpo docente, sottolinea Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Nel nostro Paese, spiega l’Organizzazione, quasi la metà degli insegnanti (48%) non ha ricevuto un training formale sull’uso delle nuove tecnologie per la didattica e solo poco più di 1 su 3 (36%) si sente particolarmente preparato nell’utilizzarle. Inoltre, circa il 18% dei minori tra i 6 e i 17 anni che vivono nelle aree interessate alla chiusura delle scuole non usa internet e rischiano quindi di rimanere disconnessi da eventuali attività di didattica a distanza.
Una nave da crociera italiana, la Msc Meraviglia, è stata respinta da due porti nei Caraibi, in Giamaica e alle Isole Cayman, per paura del coronavirus. Un membro dell'equipaggio non sarebbe in buone condizioni di salute. Lo riporta il New York Times. Sulla nave oltre 4.500 passeggeri e 1.600 membri dell'equipaggio. Era arrivata martedì mattina al porto di Ocho Rios, in Giamaica, proveniente da Miami. Il divieto di sbarco è scattato quanto il comandante ha comunicato lo stato influenzale di una delle persone a bordo. Stessa situazione al porto di Georgetown alle Cayman.
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