Usa, dichiarato l'emergenza in tre Stati
Sono California, Florida e Washington. La Camera Usa stanzia 8 miliardi, plaude Trump. Il vicepresidente Pence: nessuna restrizione ai voli dall'Italia solo il test
Sale negli Stati Uniti il livello di allerta dopo le ultime due vittime che hanno portato a 11 il bilancio dei morti per coronavirus nel Paese. California, Florida e stato di Washington dichiarano lo stato di emergenza, mentre arrivano dal Parlamento arrivano 8 miliardi di dollari per l'emergenza.
Il governatore californiano Gavin Newsom ha spiegato, durante una conferenza stampa, che la dichiarazione di emergenza si allentano alcuni standard regolatori e si facilita la risposta all'epidemia. Non sono comunque previste restrizioni sui viaggi negli Stati Uniti per il coronavirus, assicura il vice presidente Mike Pence che coordina la risposta Usa all'epidemia, sottolineando come le valutazioni restino un "work in progress". Gli Usa hanno elevato al livello 4, ovvero di massima allerta, i viaggi in Lombardia e Veneto, e i passeggeri provenienti dalle località a rischio coronavirus saranno inoltre sottoposti a screening sanitari sia negli aeroporti di partenza che all’arrivo negli Usa. Già in precedenza, comunque, alcune compagnie aeree aveva ridotto o sospeso i voli da/per l’Italia.
Intanto, come accennato la Camera Usa approva uno stanziamento di 8 miliardi di dollari per fronteggiare l'avanzata del virus, provvedimento che passerà la prossima settimana al vaglio del Senato. E il presidente Donald Trump plaude su Twitter: «Questa è una grande notizia per la salute, l'economia e per la nostra nazione». |