Il "paziente uno" di Codogno respira autonomamente
Domani Conte vede le opposizioni. Oms: «Dall'Italia misure aggressive». Si valuta proroga stop alle scuole fino al 3 aprile. Rinviati anche i David di Donatello, impianti sciistici chiusi
Sono 9.172 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2, 1.897 in più rispetto a domenica. Di queste, 463 sono decedute (+ 97, di cui 76 in Lombardia) e 724 sono guarite (+102), mentre i malati sono 7.985 (1598 in più rispetto a ieri). «L'Italia sta adottando misure aggressive e speriamo che nei prossimi giorni vedremo i risultati». Così il direttore generale dell'Organizzazione mondiale per la sanità (Oms), Tedros Ghebreyesus, intervenuto nell'odierna conferenza stampa.
Intanto il "paziente uno", Mattia, è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva, quindi è stato "stubato" e respira autonomamente. Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Il 38enne manager dell'Unilever è ricoverato a Pavia, mentre sua moglie, incinta di 8 mesi, già tornata a casa da qualche giorno dopo il ricovero al Sacco di Milano.
Sono sospese tutte le attivita «sportive ad ogni livello fino al 3 aprile 2020», ma per poter procedere a questa disposizione «viene richiesto al governo di emanare un apposito dpcm che possa superare quello attuale in corso di validita». Così il Coni al termine di una riunione con i vertici delle federazioni sportive tenutasi nel tardo pomeriggio di lunedì.
Il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si sono sentiti nel pomeriggio e potrebbero vedersi domani, martedì, a Roma, con gli altri leader dei partiti dell'opposizione, per valutare iniziative per fronteggiare l'emergenza coronavirus con spirito collaborativo.
A causa dell'epidemia da coronavirus, il Viminale blinda le zone ritenute a rischio dividendo in pratica in due l’Italia. La corsa a fermare il Covid-19 è prioritaria, dunque scattano divieti in tutta la penisola e controlli affidati alle forze dell’ordine in porti, aeroporti e stazioni, dove saranno montati i termoscanner. Il Viminale istituisce una grande «zona di sicurezza» che comprende la Lombardia e 14 province e mira al «contenimento del contagio da coronavirus». Le verifiche all’interno di Comuni e Regione saranno «a campione». Spetta ai cittadini dimostrare di avere necessità a varcare il confine della «zona di sicurezza» con un’autocertificazione. Domenica sera la ministra Luciana Lamorgese, che ha istituito al Viminale una cabina di regia, ha emanato la direttiva per fissare «percorsi canalizzati» per i passeggeri, stabilire le regole per gli accertamenti e i criteri per chi violerà le norme. Per tutti coloro che saranno fermati e forniranno una giustificazione senza riscontro scatterà la denuncia per inosservanza del provvedimento dell’autorità, l’articolo 650 del Codice penale punito con l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda fino a 206 euro.
A Roma, da oggi al 15 marzo i varchi della Zona a traffico limitato del Centro storico e del Tridente saranno disattivati dalle ore 14. La misura serve ad agevolare gli spostamenti dei cittadini in città precisa una nota del Campidoglio. Aeroporti di Roma invece segnala che nel rispetto delle disposizioni del ministero della Salute, negli scali di Fiumicino e Ciampino sono stati installati termoscanner di ultima generazione anche per i controlli della temperatura corporea dei passeggeri in partenza per destinazioni extra Schengen. I nuovi termoscanner si aggiungono a quelli già presenti per il controllo di tutti i passeggeri in arrivo a Roma. Chiuse invece le sedi di Roma della Corte dei conti per consentire le operazioni di sanificazione degli uffici, in seguito a un caso sospetto di Coronavirus riscontrato su un dipendente della Corte, ricoverato dalla giornata di ieri all'Ospedale Spallanzani di Roma.
A Palermo la comitiva di turisti bergamaschi in quarantena per due settimane all'Hotel Mercure saranno liberi di tornare a casa. Si tratta di una trentina di persone che erano in compagnia della prima paziente risultata positiva nel capoluogo siciliano. Domenica hanno voluto ringraziare i palermitani e i siciliani che in questi giorni sono stati vicini ai turisti portando anche pietanze tipiche siciliane.
Altro un sindaco contagiato dal Covid-19 nel Piacentino. Si tratta di Lucia Fontana, primo cittadino di Castel San Giovanni. Prima di lei si era saputo della positività del sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri e dei colleghi di Borgonovo, Ferriere, Farini, Calendasco. Fontana al momento non ha sintomi. Ha febbre alta e tosse il sindaco di Travo, Lodovico Albasi, che farà oggi il tampone.
Il premier Giuseppe Conte si è recato lunedì al Viminale per partecipare alla riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocata dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese per fare il punto sull'emergenza Coronavirus e sulle misure attuate per il contenimento della diffusione. La riunione, voluta dalla stessa ministra, ha visto la presenza del premier Conte proprio su richiesta di Lamorgese. Al summit anche i vertici delle forze dell'ordine.
Rinviati anche i David di Donatello: «A seguito delle recenti disposizioni governative, l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello annuncia che sarà sospesa la cerimonia di assegnazione dei premi prevista per il prossimo 3 aprile. In accordo con Rai Uno, che l’Accademia del Cinema Italiano ringrazia per l’impegno e la disponibilità, è stata presa la decisione di rinviare l’evento al giorno venerdì 8 maggio, nel comune intento di mantenere la celebrazione del nostro cinema, senza perdere di vista l’evoluzione dell’emergenza sanitaria».
Fa notizia poi la decisione di Chiara Ferragni e Fedez, che attraverso una donazione a livello personale di 100.000 euro, danno il via a una campagna a sostegno della raccolta fondi disponibile al link https://www.gofundme.com/f/coronavirus-terapia-intensiva destinata alla creazione di nuovi posti letti all'interno del reparto di terapia intensiva dell'Ospedale San Raffaele di Milano, parte del Gruppo San Donato, ad oggi strettamente necessari e indispensabili per affrontare l'emergenza sanitaria del Coronavirus e per fornire gratuitamente a ciascun paziente la cura medica di cui ha urgentemente bisogno.
Gli avvocati revocano l'astensione di 15 giorni dalle udienze proclamata la scorsa settimana. Questo perché, spiega in una nota l'organismo congressuale forense, il decreto con cui il governo ha disposto il rinvio d'ufficio di gran parte delle "udienze dei procedimenti civili e penali pendenti in tutti gli uffici giudiziari" per fronteggiare l'emergenza coronavirus ha fatto "venir meno le ragioni per la prosecuzione dell'astensione". L'astensione era stata indetta mercoledì scorso e avrebbe dovuto essere valida per il periodo compreso tra il 6 e il 20 marzo. |