Addio a Bosé (ma non è morta per il virus)
La ragazza di piazza di Spagna amata da Visconti e Antonioni si è spenta a Segovia. Ricoverata in ospedale per una polmonite, aveva da poco compiuto 89 anni
Addio a Lucia Bosé, morta lunedì a Madrid. Aveva compiuto 89 anni lo scorso gennaio. L'attrice cominciò la sua ascesa verso la celebrità quando vinse il concorso di Miss Italia, nel 1947, vincendo su Gina Lollobrigida e Gianna Maria Canale. Morta di polmonite, in un primo momenti si era diffusa la notizia che fosse morta di coronavirus.
Bosé ha recitato per i più grandi, da Luis Buñuel a Jean Coctaeu, da Michelangelo Antonioni a Federico Fellini. Era una commessa della pasticceria milanese Galli, e si chiama ancora soltanto Lucia Borloni, quando fu notata da Luchino Visconti. Avrebbe dovuto partecipare alle riprese di Riso amaro, ma la sua famiglia si oppose. Iniziò a lavorare seriamente nel cinema con il neorealismo di Non c'è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis, ma a lanciarla veramente fu Cronaca di un amore (1950) di Antonioni per il quale fu anche La signora senza camelie (1953). Con Luciano Emmer e Francesco Maselli partecipò a diverse commedie con il suo fidanzato di allora, Walter Chiari.
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