Borse europee chiudono in volata, Milano: +1,7%
Corrono tutti i listini europei. In Giappone il Nikkei avanza dell’8,04%. Il Dow Jones ieri ha chiuso col più grande balzo giornaliero della sua storia: +11,3%
 L'accordo negli Usa per un pacchetto all'economia da duemila miliardi fa volare le Borse. Milano apre con un guadagno superiore al 2% dopo le prime contrattazioni. Bene anche gli altri listi europei. Lo spread resta stabile intorno a 190 punti base.
Al termine di una giornata comunque ad alta volatilità, nella quale Piazza Affari arriva a guadagnare anche il 4%, il Mib ha progressivamente ingranato la retromarcia per poi chiudere a +1,7%. Sull'andamento altalenante dei listini europei stanno pesando le divisioni in Europa sugli strumenti da utilizzare per sostenere l'economia, con la Germania e l'Olanda contrari all'utilizzo dei cosiddetti "corona-bond".
La Borsa di Tokyo ha consolidato il recupero facendo segnare il maggior aumento su base giornaliera degli ultimi 26 anni, grazie ai piani di stimolo congiunti dei governi per arginare l’impatto sull’economia del coronavirus, mentre è evidente il sollievo degli investitori per il rinvio delle Olimpiadi, scongiurando l’ipotesi di una cancellazione. Il Nikkei avanza dell’8,04% a quota 19,546,63, aggiungendo 1.454 punti. Sul mercato dei cambi lo yen si svaluta sul dollaro a 110,40, e sull’euro a 119,20.
Ieri, il Dow Jones ha terminato la sessione con un rialzo dell'11,37% a 20.704 punti. In termini assoluti il guadagno è di 2.112,98 punti. Si tratta del balzo giornaliero più grande della storia del listino statunitense. L'indice S&P 500 ha invece chiuso con un aumento del 9,38% a 2.447 punti, mentre il Nasdaq è salito dell'8,12% a quota 7.417. |
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