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159.516 contagi, 20.465 morti e 35.435 dimessi

Vaccino italo-britannico, pronto test a aprile. Locatelli (CSS): «Ritorno a scuola da rinviare a settembre». Blasi: l'epidemia a Milano non ha rallentato come da attese. Bonus 600 euro e baby sitter accreditati entro venerdì

Dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, sono almeno 159.516 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (+3.153 rispetto a ieri). Di queste, 20.465 (+566) sono decedute e 35.435 (+1.224) sono state dimesse. Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 103.616. I pazienti ricoverati con sintomi sono 28.023, mentre 3.260 (-83) sono in terapia intensiva e 72.333 sono in isolamento domiciliare fiduciario.
I dati sono stati forniti dalla Protezione civile.

«Quasi 4 milioni di istanze» per il bonus da 600 euro per gli autonomi. «L'Inps ne ha già liquidate oltre 1 milione e continuerà fino a martedì: verranno pagate nei conti correnti con valuta dal 15 aprile al 17, anche grazie alla collaborazione del mondo bancario», con accredito in un solo giorno lavorativo. Lo si legge in una nota del governo che, tra l'altro, sottolinea il «lavoro senza sosta negli uffici di Inps e banche, aperti anche durante il weekend di Pasqua per velocizzare l'iter di attuazione delle misure», operativa anche la Ragioneria dello Stato. «I 200.000 congedi parentali richiesti sono stati retribuiti per la grande maggioranza direttamente dalle aziende ai dipendenti, mentre le oltre 40.000 domande per il bonus baby sitting sono al vaglio dell'Inps per andare in pagamento (nel libretto famiglia) il 15 aprile anch'esse». In pagamento anche cig in deroga.

Mentre i laboratori di ricerca di tutto il mondo sono impegnati nello studio di un vaccino stabile contro il coronavirus, il primo a bruciare i tempi è un laboratorio del Lazio. L'ad di Irbm Piero Di Lorenzo, infatti, annuncia che a fine aprile partiranno in Inghilterra i test accelerati sull'uomo - su 550 volontari sani - del vaccino messo a punto dall'azienda Advent-Irbm di Pomezia insieme con lo Jenner Institute della Oxford University. Si prevede, dice Di Lorenzo, di «rendere utilizzabile il vaccino già a settembre per vaccinare personale sanitario e Forze dell'ordine in modalità di uso compassionevole».

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, annuncia lo stop al limite dei 200 metri per i runner («è un atto di fiducia verso i veneti», ma bisogna restare «in prossimità dell'abitazione» e sempre singolarmente), e l'obbligo dell'uso di mascherina, guanti e gel igienizzante per uscire di casa. Ma chi presenta una temperatura sopra i 37,5 gradi non potrà uscire di casa. Le misure anti-contagio sono previste nella nuova ordinanza della Regione, illustrata oggi.

Il giorno di Pasqua ci ha provato il 10%in più, ma nel complesso si può dire che gli italiani nel weekend festivo hanno rispettato le regole e sono rimasti a casa: sono infatti solo il 5%, in media, quelli sanzionato dalle forze dell'ordine perché beccati fuori senza giustificazione. Alla fine, dunque, la stragrande maggioranza degli italiani ha rispettato le regole ed è rimasto a casa nelle festività pasquali. I controlli, soprattutto sabato e domenica, sono aumentati di un terzo raggiungendo quota 600.000.

«Personalmente penso che si possa fare una riflessione per posporre la riapertura delle scuole al prossimo anno». Così il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), Franco Locatelli, intervenuto a Che tempo che fa su Rai2, ospite di Fabio Fazio. Ma la decisione, ha precisato, «spetta al governo».

«L'epidemia nella città di Milano non ha ancora rallentato come ci si aspettava e come è successo in provincia - dice poi Francesco Blasi, direttore del Dipartimento di Medicina interna e della Unità Operativa Complessa di Pneumologia del Policlinico di Milano -. Al Policlinico c'è minore pressione sul pronto soccorso, quindi un pochino di effetto si vede e dobbiamo ringraziare i cittadini che stanno rispettando le regole».

Intanto l'emergenza coroanvirus impone l'esigenza di garantire la sorveglianza sanitaria, cioè la quarantena e l'isolamento, anche per i migranti che sbarcano. La Protezione civile creerà strutture sulla terraferma oppure navi dove poter ricoverare i migranti, i quali dopo saranno gestiti secondo le procedure ordinarie, mentre la Croce Rossa offrirà supporto con il suo personale sanitario. Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha annunciato di poi aver trovato «una nave per la quarantena degli immigrati, capace di ospitare fino a 488 persone. È la Motonave Azzurra della compagnia Gnv, dotata di protocollo sanitario per l'assistenza a bordo di casi di Covid-19 positivi». E a Conte spiega: «Ecco la nostra soluzione, non ci sono più alibi. Basta solo sottoscrivere il contratto. Ed è un compito del governo nazionale».
13-04-2020

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