Bonus vacanze al via ma in pochi lo accettano
Fase 3, Lopalco: è il momento di investire nella prevenzione. Focolaio Mondragone, stop azienda agricola con 27 casi. Sileri: «Basta terrore, non ci sarà una seconda ondata violenta»
«Si parla di una nuova violenta ondata del virus a settembre-ottobre, ma io non credo che così sarà: se diamo un messaggio di paura non ripartiremo, dobbiamo ripartire consapevoli che il virus c’è e bisogna conviverci. Se continuiamo a creare terrore, l’Italia non riparte». A dirlo in mattinata è il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, parlando a un’iniziativa organizzata dall’Ordine degli avvocati di Roma. Se il coronavirus «dovesse tornare controlleremo i focolai, ma dobbiamo prepararci anche aquesto: potranno esserci altre zone rosse ma a ottobre con l’esperienza avuta in questi mesi non ci saranno più i mille morti al giorno visti» a epidemia al suo massimo.
«Si dice che non si possono contenere le onde del mare, ma le ondate pandemiche sì, eccome. I piani di mitigazione servono a questo». Lo scrive su Facebook il professore Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force della Regione Puglia per l’emergenza. Secondo l’esperto, per evitare che in autunno possa esserci una seconda ondata di contagi, questo «è il momento degli investimenti in prevenzione. E non mi sembra se ne stia parlando abbastanza. Questo è il momento della prevenzione. Ovvero delle azioni finalizzate a che qualcosa non avvenga». Allo stesso tempo, «la prevenzione non si fa in automatico, ha bisogno di strategia, pianificazione, personale e risorse strumentali. Il fatto che la circolazione virale si stia spegnendo non vuol dire che possiamo permetterci di far finta di niente».
Intanto in Campania il sindaco di Falciano del Massico (Caserta), Erasmo Fava, con un’ordinanza firmata ieri ha disposto la sospensione immediata dell’attività per l’azienda agricola nella quale lavorano 27 dei 28 casi positivi rilevati con il secondo screening attivato a seguito dell’emergere del focolaio di Covid nella comunità bulgara di Mondragone.
Partito a mezzanotte poi il bonus vacanze, ma non tutti gli alberghi lo accettano, senza contare che rimane l'incognita B&B. Per Federalberghi «il bonus vacanze è un grosso punto interrogativo, al momento l'80% è compensato solo il mese dopo, e il 20% è uno sconto che si fa al cliente. Questo vuol dire che non tutti gli alberghi potranno accettarlo. I conti comunque sono abituato a farli alla fine e a fine settembre capiremo quanto di questi 2,4 miliardi che sono stati stanziati sarà stato utilizzato. E se avrà funzionato sarò il più felice del mondo, contento di essere smentito». Soddisfatto il ministro Dario Franceschini che su Twitter scrive: «Il #bonusvacanze è partito a mezzanotte. In 12 ore 72.295 nuclei familiari l'hanno chiesto e ottenuto in pochi minuti. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per renderlo operativo in poche settimane. Un aiuto concreto a famiglie e imprese turistiche».
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