METEO
BORSA
01/07/2025 02:11
CRONACA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Coronavirus: nelle ultime 24 ore 159 contagi in calo e 12 morti

Netto calo dei casi di contagio, ma aumenta il numero dei decessi. In terapia intensiva 41 persone. Forti differenze territoriali Nord-Sud Italia sullo sviluppo anticorpi

Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, sono almeno 248.229 (+159 rispetto a ieri) le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste 35.166 sono decedute (+12) e sono state dimesse 200.589 (+129). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 12.474 (+18). I pazienti ricoverati con sintomi sono 734 (+26), di cui 41 (-1) in terapia intensiva.

E da uno studio presentato da ministero della Salute e Istat risulta che sono un milione 482 mila gli italiani, il 2,5 per cento della popolazione residente in famiglia, risultate con IgG positivo, che hanno cioè sviluppato gli anticorpi per il SarsCov2. Quelle che sono entrate in contatto con il virus sono dunque 6 volte di più rispetto al totale dei casi intercettati ufficialmente durante la pandemia attraverso l'identificazione del Rna virale. Sono i primi risultati dell'indagine di sieroprevalenza sul sarsCov2. Le differenze territoriali nell'ambito dell'indagine di sieroprevalenza sullo sviluppo degli anticorpi nella popolazione sono piuttosto evidenti, e la Lombardia raggiunge il massimo con il 7,5 per cento di sieroprevalenza, ossia 7 volte il valore rilevato nelle regioni a piu bassa diffusione soprattutto del Mezzogiorno. I picchi a Bergamo (24 per cento) e Cremona (19 per cento). Dopo la Lombardia segue la Valle d'Aosta, con il 4 per cento, e un gruppo di regioni che si collocano attorno al 3 per cento: Piemonte, Trento, Bolzano, Liguria, Emilia-Romagna e Marche. Il Veneto è all'1,9 per cento mentre otto regioni, tutte del Mezzogiorno, presentano un tasso di sieroprevalenza inferiore all'1 per cento, con i valori minimi in Sicilia e Sardegna (del gruppo fanno parte Puglia, Umbria, Basilicata, Campania, Molise, Calabria, Sardegna, Sicilia.
03-08-2020


Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy