Melania: «Mio marito si batte per voi»
La First Lady non tradisce le attese e nella notte si conferma star indiscussa della convention repubblicana. Sul palco anche Donald Junior, Eric e Tiffany Trump
 «Donald vuole solo il bene dell'America». Così nella notte Melania Trump, star assoluta della convention repubblicana. Un intervento rassicurante e pacato, scevro della furia politica che finora ha caratterizzato la kermesse. «Non attacco i rivali perché così significherebbe dividere il Paese» dice dal palco senza citare Joe Biden e i democratici, accusati di essere ostaggio della sinistra radicale e di voler distruggere il Paese.
Melania dunque ha scelto un profilo diverso da Eric Trump, per esempio, che poco prima aveva accusato Biden di non sapere nulla dei lavoratori e delle imprese. Anche Tiffany Trump attaccato, puntando l'attenzione sui media, arringando che manipolano la realtà solo per colpire il padre. La First lady, invece, intervenendo dal Rose Garden della Casa Bianca, punta a un messaggio di unità e promuove l'immagine di un tycoon che ha a cuore solo il futuro del Paese, donne, bambini, veterani, lavoratori, imprese: «Mio marito Donald Trump si batte per voi, a prescindere da quello che dicono i media. Mio marito non è un politico tradizionale, gli piace agire. È una persona autentica, ci tiene, ha a cuore il futuro dell'America».
E nelle ore in cui in Wisconsin si assiste ancora una volta alle proteste antirazziste, quelle contro una polizia sempre più violenta, Melania dice basta agli scontri, ai disordini e ai vandalismi in nome della giustizia: «Invece di buttare giù le cose riflettiamo sugli errori del passato», afferma riferendosi alla ormai nota guerra contro le statue simbolo di un passato colonialista e schiavista. Alla fine l'ovazione dei presenti e il presidente che, visibilmente commosso, si alza e va a baciare la moglie.
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