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Willy, applausi e magliette bianche al funerale

Presente il premier Conte. Alla conclusione della cerimonia, la bara ha lasciato lo stadio in un interminabile applauso e tra palloncini bianchi liberati in cielo

Ultimo addio a Paliano a Willy Monteiro, il 21enne brutalmente ucciso a Colleferro nella notte fra sabato 5 e domenica 6 settembre. Il rito funebre, celebrato da Monsignor Mauro Parmeggiani, si è tenuto al Campo Sportivo Comunale "Piergiorgio Tintisona" tra magliette bianche, proprio come richiesto dalla famiglia di Willy, «come simbolo di purezza e gioventù». Esauriti i 1.300 posti allestiti nell'area. Alle esequie sono presenti anche il presidente del consiglio, Giuseppe Conte (anche lui in camicia bianca) e il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.

«Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio» ha detto monsignor Parmeggiani iniziano l'omelia con la lettura dal libro della Sapienza, mentre la bara di Willy faceva il suo ingresso sul palco dello stadio di Paliano tra applausi scroscianti. «Beati i poveri di spirito perché è loro il regno dei cieli... beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché verranno saziati... i puri di cuore perché vedranno Dio», alcune delle parole del Vangelo di Matteo. «Da domenica mattina a oggi tante le parole dette e scritte su un fatto esecrabile - dice il monsignore - oggi qui risuonino le parole di fede che hanno illuminato la vita bella di Willy». E aggiunge: «Willy era lontano da quegli atteggiamenti di violenza, Willy ha voluto proteggere un amico. Non c'è amore più grande che dare la vita per un amico».

«Credo che occorra rimanere in silenzio davanti la morte di un giovane e bisogna ricordare che Dio è pace e non abbandona nemmeno nella morte. Gli assassini di Willy hanno giocato con la vita di una persona - ha detto ancora Parmeggiani. - C'è disdegno verso chi ha commesso un gesto inumano. Vorrei che l'insegnamento e il ricordo di Willy non si fermino a targhe e intitolazioni. Ora più che mai invochiamo la libertà, ma questa ricerca smodata per la libertà sabato ha portato alla morte di Willy». Quindi il richiamo ai valori: «La morte barbara e ingiusta di Willy smuova tutti, forze ordine, politica, media a impegnarsi in un patto per educare. No al culto della forza, dello sballo, dell"indifferenza e della superficialità. Chiediamo a Dio anche la forza per potere un giorno perdonare chi ha commesso ciò. Anche dopo che abbiano seguito il percorso della giustizia, in carcere, perché siano rieducati». Monsignor Parmeggiani ha ringraziato i genitori di Willy per come hanno educato il loro figlio. «Ringrazio Conte, le istituzioni, il sindaco di Paliano, don Paolo il parroco e tutti coloro che sono qui e sopportano il dolore», ha sottolineato

Alla fine delle esequie il premier Conte ha abbracciato la madre e il padre di Willy, Lucia e Armando e la sorella Milena, mentre il feretro del giovane è uscito dal campo sportivo, tra gli applausi. Un volo di palloncino bianchi ha salutato Willy al termine della cerimonia, sulla bara una corona di fiori bianchi. «L'Italia è con voi, vi vuole bene», ha detto il presidente del Consiglio alla famiglia.
12-09-2020

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