Ancona, un vasto incendio devasta il porto
Mercoledì «chiuse tutte le scuole e i parchi, evitate spostamenti». Le fiamme sono divampate poco dopo mezzanotte e trenta per cause ancora da acccertare
.jpg) Paura nella notte ad Ancona, dove un vasto incendio ha distrutto intere zone del porto. Le fiamme sono divampate poco dopo mezzanotte e trenta per cause ancora da acccertare. L'incendio avrebbe avuto luogo da un capannone, forse a causa di un corto circuito elettrico a una delle attrezzature, forse un muletto da caricamento, presenti in un capannone di cantieristica navale. Questa una delle prime ipotesi sulle cause su cui lavorano gli investigatori.
«Non ci sono elementi perché l'incendio si possa considerare doloso e ancora è presto per stabilirne le cause. Per fortuna non ci sono vittime né intossicati». Così una fonte investigativa. Il Comune di Ancona dopo l'incendio divampato nel porto, nell'area ex Tubimar, che chiest di tenere le finestre chiuse in via precauzionale, in attesa dei risultato delle analisi dell'Arpam e dell'Asur. Il centro città è stato invaso dal fumo anche in mattinata, durante la quale sono state «chiuse in via precauzionale tutte le scuole di ogni ordine e grado, le università, i parchi e gli impianti sportivi all'aperto, in attesa delle analisi e delle indicazioni delle autorità sanitarie, dell'Arpam e degli esiti dei sopralluoghi dei Vigili del fuoco». L'alta e densa colonna di fumo è visibile anche da diversi chilometri di distanza e si sente un odore acre in città. «Si raccomanda - ribadisce il Comune - di tenere chiuse le finestre e di limitare gli spostamenti non necessari».
Su Facebook il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, scrive: «Dai primi rilievi sembra non ci siano problemi di inquinamento. A seguito dell'incendio di vasta portata che si è sviluppato nella notte nell'area ex Tubimar in zona portuale e della nube che si è sprigionata, a titolo precauzionale l'amministrazione comunale ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle sedi universitarie per la giornata odierna. Resteranno chiusi anche parchi e impianti sportivi. Cerchiamo di limitare gli spostamenti in attesa dei rilievi delle autorità sanitarie. Seguiranno comunicazioni di aggiornamento. Dai primi rilievi sembra non ci siamo problemi di inquinamento ma abbiamo ritenuto opportuno essere prudenti in attesa degli esiti finali degli esami delle autorità preposte», ha aggiunto il sindaco di Ancona. |
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