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«Per salvarci non resta che la zona rossa»
Appello del sindaco di Napoli de Magistris. In rete le immagini della folla che si è riversata sul lungomare, sottolineando che «chiuderlo non è la soluzione»
«Siamo ormai arrivati al punto che per salvarci da vere colpe ormai evidenti non ci resta che attendere la zona rossa con immediati ristori per chi rimane senza soldi". Così scrive su Facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, citando la folla che si è riversata sul lungomare della città, sottolineando che «chiuderlo non è la soluzione". «Napoli non è un piccolo comune - ha aggiunto - è una grande metropoli, con la maggiore densità abitativa d'Europa. Soprattutto quando il tempo è buono la gente esce per strada e la limitazione degli orari concentra ancora di più le persone nelle uscite».
De Magistris ha poi sottolineato che «le forze di polizia devono certo aumentare i controlli per quanto realisticamente possibile, ma è inutile pensare di chiudere una strada piuttosto che un'altra perché la gente non scompare. La soluzione, quindi, non è questa. I sindaci, per legge, non possono adottare il lockdown o chiudere tanti luoghi, possono solo chiudere alcuni posti, una strada o una piazza, se però viene segnalato in sede di Comitato provinciale per l'Ordine e sicurezza pubblica da approfondimenti delle forze di polizia e dell'Asl».
Il primo cittadino di Napoli ricorda anche che «quasi un mese fa il presidente della Regione aveva annunciato il lockdown quando la situazione era anche meno drammatica e il consulente del ministro della Salute, Walter Ricciardi, auspicava subito il lockdown a Napoli. Tutto questo mi induce a chiedere: ma a chi aspettate allora? Cosa sta accadendo in Campania? Perché per venti giorni ci dite che siamo zona rossa e poi diventiamo all'improvviso area gialla?».
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08-11-2020
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