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Le Regioni al governo: «Rivedere 21 parametri»

Lo ha proposto in Conferenza delle Regioni il presidente del Friuli Venezia Giulia Fedriga. «Consenso unanime alla proposta». Riunione in videoconferenza in mattinata

Le Regioni tornano a chiedere che vengano ridefiniti i parametri per le misure restrittive anti Covid. Lo ha proposto in Conferenza delle Regioni il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Il vicepresidente del Fvg, Riccardo Riccardi, in un tweet ha anticipato: «I 21 parametri per definire le misure restrittive utili al contenimento Covid19 vanno rivisti. Consenso unanime alla proposta del presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nella Conferenza delle Regioni di oggi. Ora il confronto con il Governo».

Collegati, in mattinata, in videoconferenza il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il vicepresidente della Conferenza delle Regioni e governatore della Liguria, Giovanni Toti, Donato Toma presidente del Molise, Maurizio Fugatti presidente della Provincia autonoma di Trento, Michele Emiliano governatore della Puglia, Marco Marsilio governatore dell'Abruzzo, Fulvio Bonavitacola vicepresidente della Campania, Donatella Tesei governatrice dell'Umbria, Gaetano Armao, vicepresidente della Sicilia. Anche il presidente del Veneto Luca Zaia ha fatto sapere che all'incontro di stamane della Conferenza delle Regioni emerge «in maniera unanime la richiesta che ci sia un confronto preventivo con il Governo sul tema dei parametri e delle modalità. Si chiede di rafforzare il tema del confronto preventivo e si ribadisce la necessità di stabilire una sorta di 'tagliandò per i parametri».

Intanto, il governo, sulla base dei nuovi dati monitorati dalla cabina di regia, si prepara a una nuova stretta con altre zone rosse e arancione. Secondo le regole, comunque, dopo una settimana si può chiedere revisione delle condizioni per cui vengono prese le decisioni sul "colore" delle zone, a patto che il calo venga confermato anche nelle due settimane successive. Così dal 27 novembre potrebbero uscire dalla zona rossa Piemonte, Calabria, Valle d'Aosta ed Alto Adige e Lombardia, dove però, Bergamo e Brescia potrebbero passare all'arancione.
17-11-2020

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