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Covid mutato, un caso scoperto nelle Marche
Un caso a Loreto che non ha avuto contatti con Regno Unito. Il microbiologo Giorgio Palù, presidente di Aifa: l’Ema approverà il vaccino Moderna il 6 gennaio
Un caso della cosiddetta variante inglese del Covid-19 è stato rilevato a Loreto (Ancona). La sequenza parziale sarebbe stata individuata dal Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona: si tratta di una persona che non ha avuto collegamenti diretti con la Gran Bretagna e che si è sottoposta a tampone molecolare nei giorni scorsi perché aveva un forte raffreddore e che ora è in isolamento con la famiglia. Il direttore del Laboratorio Stefano Menzo fa sapere che «nel frattempo abbiamo approfondito gli accertamenti e ora sappiamo che si tratta della variante inglese».
Intanto il microbiologo Giorgio Palù, presidente di Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, annuncia: «Il 6 gennaio Ema approverà il secondo vaccino contro il Covid, che è già stato approvato negli Stati Uniti. Mai nella storia si era arrivati a un vaccino in soli dieci mesi, perché ci volevano dieci-quindici anni. Adesso ne abbiamo due, con un’operazione alla velocità della luce. E sono vaccini che hanno un’efficacia del 95%». Il secondo vaccino, Moderna, inoltre «nei soggetti testati previene addirittura l’infezione», ha rivelato Palù, sulla base dei primi dati trasmessi dall’Ema. E che «il vaccino genera un’immunizzazione quasi un logaritmo superiore all’infezione naturale». |
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23-12-2020
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