Veneto e Friuli, superiori chiuse fino al 31
Lo hanno annunciato i presidenti regionali Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, pronti alla firma delle ordinanze in questo senso. Anche Marche e Puglia verso la chiusura
In Veneto scuole superiori chiusa ancora fino al 31 gennaio. Lo ha annunciato il presidente regionale Luca Zaia, che ha firmato un’ordinanza in questo senso. «Non ci sembra prudente — ha detto Zaia — in una situazione epidemiologica in Italia riaprire le scuole. Questo è ciò che dobbiamo fare per il bene della comunità oggi». «Abbiamo rispettato tutte le restrizioni ma i risultati non si vedono. Per cui qualche elemento che non ci torna c’è, non torna a noi, e non torna nel mondo scientifico».
«Come Veneto - ha proseguito Zaia - la situazione è atipica, dopo 15 giorni di restrizioni, visto il bicchiere mezzo pieno le curve non crescono, ma come bicchiere mezzo vuoto non calano. Spero vivamente che ogni misura che venga adottata preveda qualsiasi forma di ristoro per le imprese. La pandemia ci sta mettendo in ginocchio, ne verremo fuori, ma la velocità di uscita sarà promozionale al nostro impegno. Altrimenti il virus prenderà suoi tempi, perché noi glieli lasciamo», ha concluso.
Anche il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, «ha immaginato un'ordinanza che sposti dopo il 31 gennaio il rientro in classe dei ragazzi delle secondarie di secondo grado». A dirlo l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen, durante una conferenza stampa. «Ovviamente - ha aggiunto - ci sono possibilità di intervenire da qui al 31 gennaio, a seconda di come la curva epidemiologica si modificherà nelle prossime settimane». |