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Facebook e l’animazione frame to frame: il valzer di Valse Naïve

Ho scoperto per caso su Facebook un video, dove all’interno di una casa ci sono un pianista, un gatto, musica classica contemporanea, una donna e una storia narrata...

Nel mondo della produzione delle parole e dei video su Facebook ogni tanto si affaccia anche qualcosa di originale, e, allora, da un semplice contatto tra due persone la fantasia creativa genera un piccolo corto animato, in perfetto stile francese.
Ho scoperto per caso su Facebook un video, dove all’interno di una casa ci sono un pianista, un gatto, musica classica contemporanea, una donna e una storia narrata.
Sembrano persone reali avvolte da un’epoca, protette dalla musica.
Una dinamica musicale in movimento, un valzer elegante.
E s’intravede un lavoro di scavo sulle immagini lungo la scia di note pensate come un balletto.
Il musicista è Antonello Tosto, originario di Matera, e chi ha creato il video è Mariapia Di Lecce, architetta con passione per la grafica.
Due persone, una coppia nella vita da sei anni.
Il nome, o meglio il titolo del video, è “Valse Naïve”, e si trova sia su Facebook, nella pagina di Antonello Tosto, che su YouTube a questo link:
https://youtu.be/3vBqK6gtXsY

Da qui l’intervista ai due autori, nata, come dicevo, all’improvviso, da un contatto sul social, e poi le domande, con l’idea di amplificare il progetto.

Al telefono appaiono riservati nel primo approccio, le voci ogni tanto si sovrappongono, si alternano, poi escono in maniera prepotente le loro storie, la professionalità misurata di entrambi, prendono forma i dettagli del video, anche quelli nascosti, le affinità che si legano alle scelte, un lavoro di gruppo basato su esperienze professionali per nulla improvvisate.

Ah, una particolarità, l’attore che suona il piano è proprio il compositore, in carne e ossa.

Come è nata l’idea di creare il video musicale?

Tutto nasce da un mio brano scritto nell’aprile 2020, intitolato “Valse Naïve”.
Volevo trovare un espediente per far immergere completamente il fruitore nell’esperienza musicale.
Il nostro video “Valse Naïve” vuole essere un modo per creare uno stimolante appiglio visivo e descrittivo al brano musicale.

Dentro questa casa avete creato una dinamica, una storia che non è solo musica. Al centro di questa storia come protagonista c’è una donna. Cosa ci racconta?

Ognuno dei personaggi all’interno della scena vive la propria quotidianità in una fresca mattina d’estate. Maridyl, l’inquilina del primo piano, fa lo stesso, ma cattura l’attenzione dello spettatore per via degli avvenimenti che sopravvengono. Il nostro intento è stato quello di dare un input, uno spunto di storia, un inizio, lasciando al fruitore la possibilità di immaginare il perché e il collegamento di alcuni avvenimenti. Chi era l’interlocutore al telefono? Perché Maridyl era così emozionata per quella telefonata? Il personaggio che compare alla fine era lo stesso della telefonata? Si conoscevano già? Nasce un amore a prima vista? Sono due persone che si conoscono da tanto e si rivedono dopo lungo tempo? Sono amanti, amici, parenti? Sono tutte domande che troveranno la loro naturale risposta negli episodi successivi a questo lavoro.

Come siete arrivati a costruire il movimento delle persone, del gatto?
C’è una tecnica precisa?

L’animazione di “Valse Naïve” è a tecnica mista. Abbiamo unito animazioni classiche frame-to-frame a riprese dal vivo, per quanto concerne i personaggi.
Il gatto è un nostro caro amico che vive con i miei genitori e si chiama Buffalmacco. Piccola curiosità: essendo Buffalmacco un po’ restio a essere preso in braccio, nel momento della ripresa di Maridyl che danza felice sul balcone abbiamo usato un gatto di pezza!

Parliamo anche dei dettagli: la scelta dell’ambiente. Chi ha avuto l’idea di scegliere una casa?

Essendo il brano un valzer con sonorità francesi, Mariapia ha deciso di ambientare la storia a Parigi. L’ambientazione nasce dal ricordo rielaborato di un luogo che abbiamo visitato in un nostro viaggio a Parigi. Questo piccolo condominio è sembrato essere un perfetto contenitore per la nostra storia che potesse trasmettere un senso di familiarità, calore e leggerezza.

Ascoltando con attenzione, si sentono diversi strumenti musicali che interagiscono tra loro. Come è stato il lavoro di produzione musicale in sincrono ai movimenti animati?

La musica è stata composta da me e registrata durante il primo lockdown del 2020. Io, essendo anche pianista, ho registrato la parte di pianoforte, il Mº Umberto Galante il clarinetto in La, ed il Mº Daniele Quercia il contrabbasso. Non potendo incontrarci dal vivo in uno studio di registrazione abbiamo registrato ognuno nella propria abitazione, rispettivamente a Matera, Torino e Milano. Poi ho messo insieme il tutto, e il Mº Giancarlo Guarrera si è occupato del mix e mastering. Il video risulta essere una sorta di balletto, poiché gli attori, soprattutto la protagonista, hanno recitato una vera e propria coreografia studiata a tempo con la musica.

Quali sono i progetti del futuro? Sarebbe interessante vedere un cortometraggio lungo, elaborato con la fusione della musica, del balletto, di una casa che racconta la vita delle persone che ci abitano, tra il giorno e la notte.

Abbiamo diversi progetti da realizzare assieme. Sicuramente abbiamo anche intenzione di portare avanti questo lavoro nello specifico. Questo è un punto di partenza dal quale si dirameranno nuove storie inerenti a ognuno dei personaggi che compaiono sulla scena. Abbiamo intenzione di creare una serie a episodi. Possiamo dire che Valse Naïve è la puntata pilota del nostro progetto.
Alberto Sagna
28-01-2021

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