Governo Draghi, giuramento e poi primo Cdm
Come da prassi, il primo a prestare giuramento è stato il premier Draghi, che ha letto la formula di rito alle 11.57. Con lieve anticipo rispetto all’ora previsto
Giuramento in mattinata del governo di Mario Draghi. Come da prassi, il primo a prestare giuramento è stato il premier stesso. Il giuramento, che segna l'entrata in carica dell'esecutivo guidato dall'ex presidente Bce, è iniziato, di fronte al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con la formula di rito alle 11.57. Con lieve anticipo quindi rispetto all’ora previsto, diventando il sessantasettesimo presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana. Draghi ha presestato giuramento insieme ai suoi 23 ministri: 8 donne e 15 uomini, 8 tecnici e 15 politici (4 M5s, 3 ciascuno per Pd, Fi e Lega, uno per Leu e Iv).
Questa la formula del giuramento pronunciata da ogni membro dell'esecutivo di fronte al Capo dello Stato: «Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione». Il giuramento si è svolto senza stretta di mano tra il Presidente della Repubblica, quello del Consiglio e i vari ministri dopo la lettura della formula di rito, per il rispetto delle norme anti-pandemia: solo un saluto finale con gli auguri di rito. Sette nomi del governo Conte, tra cui il ministro della Sanità Speranza, quello degli Interni Lamorgese e quello degli Esteri Di Maio, sono stati dunque confermati. Niova è invece il ministero della Transizione ecologica, che viene affidato al fisico Roberto Cingolani. Giorgetti, quota Lega, va al dicastero per lo Sviluppo economico. Draghi è stato il primo a giurare, come da prassi. A seguire, i ministri senza portafoglio e poi quelli con portafoglio.
Dopo il giuramento, il passaggio di consegne a Palazzo Chigi tra il presidente uscente Giuseppe Conte e il premier Mario Draghi con la tradizionale cerimonia della campanella, quindi Conte ha lasciato la sede del governo, insieme alla compagna Olivia Paladino, con gli onori militari e visibilmente commosso. I dipendenti della presidenza del Consiglio hanno tributato a Conte un lungo applauso dalle finestre che si affacciano sul cortile del palazzo governativo.
Poco dopo, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha aperto il Cdm con un discorso sulle priorità dell'Esecutivo partendo da un presupposto - raccontano diversi partecipanti alla riunione - che una di queste priorità sarà quella di «mettere in sicurezza il Paese», anche grazie al lavoro di una squadra Coesa e senza «interessi di parte». La prima riunione del nuovo governo è terminata alle 14.24. Quindi Roberto Garofoli ha giurato nelle mani del Presidente Draghi come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
«La sua esperienza sarà una risorsa straordinaria non solo per l'Italia, ma per tutta Europa, soprattutto in un momento così difficile. Pronta a lavorare presto insieme per la comune ripresa e per una Ue ambiziosa». Così su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si congratula con il premier Mario Draghi che ha giurato oggi. |