Decreto Sostegni, l'intervento della Lega
Il Carroccio insiste per una riforma complessiva per cambiare il sistema della riscossione e arrivare alla pace fiscale, il tutto da realizzare entro il mese di aprile
Il Decreto Sostegni appena approvato porta l'impronta della Lega. Insieme al ministro Giorgetti, Durigon, Bagnai, Stefani e Garavaglia, riuniti col leader Salvini a poche ore dal via libera, arrivato venerdì in serata, il Carroccio impedisce la frenata sulle cartelle esattoriali, insistendo per allargare la platea dei beneficiari. Incassando poi il sostegno di Forza Italia e di gran parte degli esponenti del Movimento 5 Stelle.
Lo stesso Salvini spiega: «Entro aprile soldi sui conti correnti dei lavoratori autonomi. Abbiamo pensato a Partite Iva, lavoratori autonomi, pace fiscale, rottamazione delle cartelle esattoriali. Si toglie burocrazia, si tolgono i codici ATECO, si tolgono perdite di tempo. L’obiettivo è far arrivare sui conti correnti di questi 3 milioni di lavoratori autonomi quanto dovuto entro aprile». Il leader della Lega ricorda che il provvedimento è stato disegnato per salvare milioni di famiglie che non possono onorare il debito con lo Stato, e che ora sono costrette a lavorare in nero senza possibilità neppure di aprire un conto corrente. Alla fine la Lega ottiene la rottamazione sulle cartelle fino al 2011, senza il discrimine dell'Isee (passa il reddito Irpef).
Aggiunge Salvini: «16 milioni di vecchie cartelle esattoriali cancellate (con l’impegno di proseguire con la Pace Fiscale entro aprile). Anno bianco fiscale (niente contributi da pagare) per autonomi e Partite Iva. 4 miliardi per produrre farmaci e vaccini in Italia e comprarli all’estero. Soldi ai lavoratori (anche stagionali) del turismo, dell’agricoltura e dello sport. Fondo straordinario da 100 milioni di euro per la Disabilità. Su proposta della Lega, passa anche la cancellazione del canone Rai per bar, ristoranti, alberghi e pubblici esercizi. Dopo la sostituzione di Arcuri, il nuovo capo della protezione civile, l’addio ai dpcm e il nuovo piano di vaccinazioni, sono tutti segnali di cambiamento. Non è la soluzione di tutti i problemi, ma è un inizio concreto ed efficace». |