|
Retromarcia Merkel sul lockdown a Pasqua
La Cancelliera annulla le misure restrittive previste in Germania per le festività e si prende la responsabilità: «Errore soltanto mio, chiedo scusa ai cittadini»
«È stato un errore solo mio» e per questo «chiedo scusa ai cittadini». Angela Merkel si cosparge il capo di cenere davanti ai tedeschi annunciando contestualmente l’annullamento del lockdown rafforzato previstonel Paese per le prossime festività di Pasqua. «So che questo procura altra insicurezza e chiedo perdono a tutti i cittadini e a tutte le cittadine», ha detto Merkel nel corso di una brevissima conferenza stampa al termine del vertice fra governo e Regioni.
«Non andranno in vigore», ha annunciato la Cancelliera, parlando di una decisione presa «per una buona ragione e cioè quella di frenare la terza ondata e far tornare indietro la curva dei contagi», ma comunque non «realizzabile in poco tempo». La Cancelliera ha quindi confermato di revocare la decisione presa due giorni fa di uno stop di tutte le attività fra il primo e il 5 aprile, con la chiusura perfino dei supermercati (salvo i generi alimentari il sabato 3 aprile). Questa misura, che includeva dei «giorni di sosta» ulteriori rispetto ai festivi ordinari, aveva provocato grande confusione nel Paese, nonché numerose critiche dal mondo produttivo.
Fra le numerose misure previste, le più dure dall'inizio della pandemia, c’erano le visite private limitate a un massimo di cinque persone, di cui una soltanto esterna al nucleo familiare, esclusi i minori di 14 anni, la richiesta alle Chiese di celebrare le messe soltanto online, l’obbligo della mascherina in auto quando si trasporta un passeggero non appartenente alla famiglia, il divieto di assembramenti all’aperto. |
|
|
24-03-2021
|
|
|