Ema su AstraZeneca: benefici superano rischi
Possibile nesso con le trombosi rare, ma «non dimostrati legami tra gli eventi e l’età». Altri fattori di rischio come il sesso o la precedente storia medica non sono confermati
«Eventi rari di trombosi cerebrale del vaccino» e «i benefici superano i rischi». Questa, in estrem sintesi, la "sentenza" dell'Ema su AstraZeneca. L'Agenzia europea del farmaco era stata chiamata a una nuova valutazione del rischio vaccino eventi rari di trombosi, ma la commissione di farmacovigilanza sulla valutazione del rischio (Prac) ha sostanzialmente confermato quanto detto in precedenza. «L'Ema ricorda agli operatori sanitari e alle persone che ricevono il vaccino di rimanere consapevoli della possibilità che casi molto rari di coaguli di sangue combinati con bassi livelli di piastrine nel sangue si verifichino entro 2 settimane dalla vaccinazione», scrive l'Agenzia europea nella nota.
«Finora, la maggior parte dei casi segnalati si è verificata in donne di età inferiore a 60 anni entro 2 settimane dalla vaccinazione. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati. Le persone che hanno ricevuto il vaccino devono cercare immediatamente assistenza medica se sviluppano sintomi di combinazione di coaguli di sangue e piastrine basse» continua l'Ema nella nota, sottolineando che «il PRAC ha osservato che i coaguli di sangue si sono verificati nelle vene del cervello (trombosi del seno venoso cerebrale, CVST) e dell'addome (trombosi della vena splancnica) e nelle arterie, insieme a bassi livelli di piastrine e talvolta sanguinamento».
La direttrice dell'Ema, Emer Cooke, in conferenza stampa a detto che «non è stato mostrato un nesso con l'età» tra gli eventi rari di trobosi ed il vaccino di AstraZeneca. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Sabine Straus, presidente del Prac e Peter Arlett, capo del dipartimento di Farmacovigilanza ed Epidemiologia. Intanto, alle 18, riunione straordinaria in videoconferenza dei ministri della Salute dell'Ue per discutere delle campagne vaccinali alla luce della nuova decisione della commissione di valutazione del rischio (Prac) dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) sul vaccino di AstraZeneca. Lo rende noto la presidenza di turno portoghese del Consiglio Ue, su Twitter.
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