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«Super League, pronti a partire in cinque mesi»
Il segretario generale Laghrari: «Siamo pronti a sederci a un tavolo per parlare. Illegali le minacce di esclusione». Smentito il passo indietro di Chelsea e City
Uefa, Fifa, Leghe e Federazioni nazionali si preparano a decidere come comportarsi con le dodici squadre "ribelli" che hanno dato vita alla Super League. Intanto, il quotidiano Le Parisien rivela i primi dettagli sulla possibile scadenza temporale di questa rivoluzione. «Potremmo iniziare tra cinque mesi - ha spiegato Anas Laghrari, segretario generale della Super League -. Siamo pronti a sederci a un tavolo per parlare. Le minacce di esclusione non sono legali».
Rispondendo alle critiche sul concetto di sportività alla base del progetto, Laghrari ha poi spiegato: «Non sarà un un campionato chiuso, visto che un quarto delle squadre cambierebbe ogni anno. Ci saranno retrocessioni ogni stagione, come nei campionati che non sono tornei chiusi. Siamo pronti a distribuire più soldi alla Uefa, se questi soldi verranno poi investiti. La Super League è la competizione che tutti vogliono vedere, che fa sognare, che rinnoverà un calcio entrato nella follia dei trasferimenti e del denaro. «Le giovani generazioni sono meno interessate al calcio, si concentrano sulla console o su altro e si collegano solo per le grandi partite - continua Laghrari -. Ma questi big match ci sono raramente».
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20-04-2021
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