Stresa, precipita cabina della funivia per il Mottarone: 14 i morti
L'incidente a 300 metri dalla vetta, grave un bambino. Soccorso alpino: cabina accartocciata a terra. L'impianto era stato riaperto appena lo scorso 24 aprile
Verbania, precipita la funivia Stresa-Mottarone: a bordo c'erano almeno 15 persone, quattordici delle quali hanno perso la vita. Un bambino invece è ferito in modo grave, trasportato d'urgenza all'ospedale Regina Margherita di Torino. L'incidente è avvenuto poco prima delle 13. Secondo una primissima ricostruzione la fune dell’impianto ha ceduto poco prima dell’ultimo pilone, in uno dei punti più alti dell'impianto, a 300 metri dalla vetta della montagna dove c'è la stazione di arrivo.
La cabina è crollata in un tratto boscoso e impervio, dove le operazioni di soccorso non hanno fatica ad arrivare. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Verbania, quelli del distaccamento di Gravellona Toce e di Stresa, in azione anche un elicottero dei vigili del fuoco e due del 118. I due bambini feriti sono stati portati in codice rosso, con le eliambulanze, a Torino. L'incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri.
La funivia del Mottarone è stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid. L'impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. Un tratto panoramico della durata di 20 minuti diviso in due tronconi. «La tragedia della funivia di Stresa porta il lutto in una domenica che doveva essere di speranza. Penso al dolore infinito delle famiglie delle vittime di questo assurdo incidente». Così su twitter il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni. |