Maneskin sul tetto d'Europa: loro l'Eurovision
Sono i terzi artisti italiani a vincere la competizione europea dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990. Il premio torna in Italia dopo 31 anni
I Maneskin trionfano a Eurovision 2021 con Zitti e buoni, riportando l'Eurovision in Italia dopo 31 anni: sono i terzi artisti italiani a vincere la competizione europea dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990. Un'esibizione da brividi la loro, che li ha portati a un testa testa con Francia (seconda) e Svizzera (terza). Ma sono stati loro a far ballare il pubblico, tornato in presenza, nella finale all'Ahoy Arena di Rotterdam.
«Vogliamo solo dire all’Europa, a tutti, Rock'n'roll never die, il Rock and Roll non morirà mai!» questo il primo commento del frontman Damiano all'annuncio della vittoria. La band, che fino a qualche anno si esibiva in strada, a via del Corso a Roma, conquista così anche il titolo europeo. Hanno battuto con 524 voti, di cui 318 ricevuti dal televoto, la Francia di Barbara Pravi, che con Voilà ha ottenuto 499 punti e la Svizzera, rappresentata da Gjon’s Tears (Tout l’univers), arrivato a 432. Ma il voto del pubblico ha confermato che Zitti e buoni, già premiata come miglior testo dell’Eurovision, e vincitrice dello scorso Festival di Sanremo, è la canzone che tutti volevano sentire.
Il trionfo dei quattro ragazzi romani ex compagni di liceo, Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio, è arrivato grazie al televoto. Zitti e buoni ha ribaltato il voto delle giurie qualità che li vedeva a lungo inseguire Svizzera, Francia, Malta posizionandosi soltanto al quinto posto. I Maneskin sono stati in assoluto i più votati e alla fine hanno respinto l'ultimo assalto dello svizzero Tears e della francese Pravi. Per il quartetto il trionfo completo considerando che il loro pezzo è tra i più scaricati su Spotify, oltre ad aver avuto milioni di visualizzazioni su YouTube.
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