Sudan: Marco Zennaro è stato scarcerato dopo 70 giorni
Va ai domiciliari. La scarcerazione nel quadro di un lungo negoziato costantemente seguito dall'ambasciatore a Khartoum e dal Direttore Generale Luigi Vignali
L'imprenditore italiano Marco Zennaro, in carcere in Sudan da una settantina di giorni, è stato rilasciato in attesa degli sviluppi dei vari contenziosi a suo carico. Lo conferma la Farnesina. La scarcerazione è arrivata nel quadro di un lungo negoziato costantemente seguito dall'ambasciatore a Khartoum e dal Direttore Generale Luigi Vignali, che si era già recato in missione in Sudan nelle scorse settimane. Zennaro dovrà comunque restare in Sudan per affrontare le varie cause che lo vedono coinvolto.
Il deputato Nicola Pellicani ha fatto sapere che «gli arresti domiciliari, però, non devono durare altri sei mesi», ricordando che dal primo aprile Zennaro è stato trasferito da un commissariato all’altro, con una breve tappa in una prigione, costretto a dormire sul pavimento e a sopportare temperature ambientali tra i 40 e i 50 gradi. «L’obiettivo sarebbe quello di riuscire a farlo trasferire in ambasciata per il tempo che rimane a risolvere le cause civili».
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