Nicola ritrovato in una scarpata, sta bene
«Si era allontanato da solo». Il piccolo, 21 mesi, era scomparso di notte. Il papà: «Grande paura, poi la gioia». I ricercatori: «Era a 2,5 km da casa in una scarpata, sta bene»
 Ritrovato Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi scomparso dalla sua casa nell'Alto Mugello. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte con cani molecolari, cani da soccorso e volontari nel territorio di Palazzuolo sul Senio (Firenze). Il bambino è stato trovato dalle squadre di soccorso dei carabinieri dopo la segnalazione di Giuseppe Di Tommaso, giornalista della "Vita in diretta".
Il cronista della Rai, in zona per seguire la vicenda, aveva sentito dei lamenti provenienti da una scarpata, conducendo di fatto i ricercatori dal piccolo. Per i carabinieri impegnati negli accertamenti in seguito alla scomparsa di Nicola, il piccolo si sarebbe allontanato da solo, vagando poi per i boschi circostanti la casa dove vive con i genitori a Palazzuolo sul Senio (Firenze). Da quanto spiegato dalla prefettura, il bimbo è stato trovato a circa 2.5 chilometri dalla sua abitazione, in fondo a una scarpata, a ridosso della strada e profonda una cinquantina di metri. Nicola è stato poi portato in ospedale per accertamenti.
«Nicola è un bambino abituato a camminare alcune decine di metri, da sé, in autonomia, ma mai si era allontanato in questo modo da solo. È un bambino forte, ha resistito. Quando l'ho abbracciato in ambulanza l'ho trovato che stava bene, compatibilmente con 36 ore di permanenza nei boschi. Ora è in ospedale con la mamma». Così Leonardo Tanturli, padre di Nicola, che aggiunge: «La porta era chiusa, non a chiave, ma era chiusa. Nicola ha voluto provare ad arrivare alla maniglia, ci è riuscito ed è uscito di casa. Così si è allontanato. Noi eravamo fuori, forse ci voleva venire a cercare. È una grande contentezza, una gioia forte, abbiamo tenuto il peggio, abbiamo avuto ore di disperazione. Poi il grande sollievo della notizia che lo avevano ritrovato. Rivolgo un grande grazie alle persone che hanno partecipato alle ricerche, grazie a tutti».
La Procura di Firenze, guidata dal procuratore capo Giuseppe Creazzo, ha aperto un fascicolo di indagine sulla vicenda. Al momento, il fascicolo è senza indagati e non sarebbe stato al momento nemmeno definito il reato per cui si procede. In Procura si fa notare che sono ancora in corso gli accertamenti preliminari, iniziati comunque subito dopo il ritrovamento del piccolo. |
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)