Covid, incidenza ed Rt in lieve salita
Sono i dati dell'Iss: il tasso di occupazione in terapia intensiva è in diminuzione al 3,9%, dal 4,1%. Sono oltre 7 milioni gli italiani over 12 senza vaccino
L’incidenza settimanale a livello nazionale è in lieve risalita: 34 per 100.000 abitanti (15/10/2021 –21/10/2021) verso 29 per 100.000 abitanti (08/14/2021 – 07/10/2021), dati flusso Ministero Salute. Lo riporta il monitoraggio Iss-Ministero della salute all’esame della cabina di regina.
L’incidenza si trova al di sotto della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti. L’indice di trasmissibilità nel periodo 29 settembre - 12 ottobre 2021 è stato pari a 0,86 (range 0,82 - 0,90), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente quando si registrava il valore di 0,85, e già in leggera crescita rispetto alla settimana ancora precedente che aveva visto l’indice a 0,83.
L’aumento dei casi nell’ultima settimana è legato, tutto o in parte, anche al boom di tamponi per l’effetto-green pass. In 17 Regioni su 21, si legge nella bozza del report della Cabina di Regia ministero della Salute-Iss, si assiste a un aumento, a volte anche significativo. Le Regioni con l’incidenza più elevata sono Provincia autonoma di Bolzano (85,6), Friuli Venezia Giulia (51,7) e Veneto (48,3). Continua a diminuire il tasso di occupazione dei malati di covid negli ospedali italiani. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in diminuzione al 3,9% (rilevazione giornaliera Ministero del 19/10/2021) rispetto al 4,1 della settimana precedente, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 370 (12/10/2021) a 355 (19/10/2021). L’occupazione in aree mediche diminuisce ancora al 4,2% dal 4,6. I ricoverati in queste aree diminuiscono da 2.665 (12/10/2021) a 2.423 (19/10/2021).
Intanto sono ancora 7 milioni e 600mila gli italiani che non hanno fatto neanche una dose di vaccino anti Covid in base al report del governo per il quale sono le fasce d'età 30-39 e 40-49 quelle in cui in percentuale si registra il più alto numero di persone che non si sono ancora immunizzate (rispettivamente il 17,75% e il 17,52%), oltre alla fascia dei più giovani, quella tra 12 e 19 anni. Molto alta, invece, la percentuale di chi si è vaccinato tra i 20 e i 29 anni: l'80,53% ha completato il ciclo con entrambe le dosi. Nell'ultima settimana in Italia sono stati somministrati in totale 1.269.160 vaccini anti-Covid, di cui circa 345mila prime dosi. Dall'inizio della campagna sono stati somministrati 88.360.760 vaccini.
|