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Vaccini ai bimbi, Locatelli: dal 23 dicembre

Decaro: chiesto al governo obbligo di mascherina. Agenas, in 3 regioni reparti pieni oltre soglia allerta. Positivi a variante Omicron moglie e figli paziente zero

Mentre le somministrazioni del vaccino anti Covid ai bambini dai 5 agli 11 anni dovrebbero iniziare «il 23 dicembre», «perché per quella data saranno disponibili le formulazioni pediatriche», come detto a Sky Tg24 dal coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, sale al 9%, in Italia, la percentuale di posti occupati nei reparti ospedalieri da parte di pazienti Covid .

Stando ai dati del monitoraggio quotidiano di Agenas, che confronta i dati del 28 novembre con quelli del giorno precedente, sono 7 le regioni che vedono un aumento consistente, di cui 3 superano il livello di allerta del 15%: Friuli Venezia Giulia, che arriva al 22%, Valle d’Aosta e Pa di Bolzano al 18%, Campania al 9%, Abruzzo, Pa di Trento e Veneto all’8%. Per le terapie intensive, il valore in Italia resta al 7% ma sale in 5 regioni: al 10% nel Lazio, all’8% nella Pa di Trento, al 7% in Molise e Sardegna, balza all’11% in Umbria.

Il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro intanto annuncia che «i sindaci hanno chiesto al Governo di valutare l’opportunità di rendere obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto su tutto il territorio nazionale dal 6 dicembre al 15 gennaio. Quelli sono i giorni del Natale dove per lo shopping, per la voglia giustamente di stare insieme e di fare comunità, nelle nostre città c’è maggiore possibilità di assembramento».

In Campania, infine, sono risultati positivi alla variante Omicron anche la moglie e i due figli del "paziente zero" casertano. Il sequenziamento dei tamponi effettuati sui contatti diretti dell’uomo, proveniente dall’Africa australe, è stato completato all’ospedale Cotugno di Napoli. Tutti i pazienti (4 in tutto), vaccinati, presentano sintomi comunque lievi.
29-11-2021

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