Istat, prosegue fase espansiva dell'economia
La produzione industriale torna a crescere a un ritmo sostenuto e supera i livelli pre-Covid. Dopo il calo del mese di ottobre, l'indice supera del 3,1% febbraio 2020
Nel quarto trimestre 2021, la fiducia di famiglie e imprese si è mantenuta su livelli storicamente elevati, prefigurando il proseguimento della fase espansiva che ha caratterizzato i mesi precedenti. Lo scrive oggi l'Istat nella nota sull'andamento dell'economia italiana di novembre e dicembre. Secondo l'Istituto di statistica, a novembre, in Italia, l'indice della produzione industriale ha mostrato un deciso incremento che segue l'aumento della produzione del settore delle costruzioni nel mese precedente ed è continuato il percorso di miglioramento del mercato del lavoro con una ripresa dell'occupazione e una riduzione della disoccupazione e dell'inattività.
A novembre poi la produzione industriale torna a crescere ad un ritmo sostenuto e supera i livelli pre-Covid. Dopo il calo del mese di ottobre, sempre secondo l’Istat, il livello dell'indice supera del 3,1% il valore di febbraio 2020, mese antecedente l'inizio dell'emergenza sanitaria. Anche la dinamica congiunturale nella media degli ultimi tre mesi registra un aumento pari allo 0,6%. Rispetto ad ottobre la crescita è dell'1,9%. L'indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie, con variazioni positive per l'energia (+4,6%), i beni strumentali (+2,0%), i beni di consumo (+1,7%) e i beni intermedi (+0,8%). Corretto per gli effetti di calendario a novembre 2021 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 6,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come nel novembre 2020). Incrementi tendenziali rilevanti caratterizzano l'energia (+12,4%) e i beni di consumo (+9,4%); più contenuta è la crescita per i beni intermedi (+4,3%) e i beni strumentali (+3,8%).
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