Piemonte, Sicilia, Abruzzo e Friuli in zona arancione
Il provvedimento scatta lunedì. Sardegna e Puglia vanno in zona gialla. In zona bianca restano Basilicata, Molise e Umbria. La Valle d'Aosta evita la zona rossa
Da domani, lunedì 24 gennaio, altre sei regioni cambiano colore. In particolare, quattro regioni passano in zona arancione: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia, mentre Sardegna e Puglia passano dalla fascia bianca a quella gialla. La Valle d'Aosta evita il passaggio in rosso, in zona bianca restano Basilicata, Molise e Umbria. Intanto i governatori insistono: bisogna abbandonare il sistema di restrizioni in giallo, arancione e rosso per far spazio alle uniche distinzioni tra vaccinati e non vaccinati (o quantomeno di rivederne i parametri, escludendo dal conteggio gli asintomatici).
Per passare in zona arancione, ogni regione deve oltrepassare la soglia di tre indicatori: il tasso di occupazione delle terapie intensive al 20%, quello nei reparti ordinari al 30% e l’incidenza settimanale dei casi Covid che arriva a 150 positivi ogni 100mila abitanti. In Sicilia l’occupazione in terapia intensiva è al 20%, mentre quella in area medica al 37%. L’incidenza nel periodo dal 17 gennaio al 20 gennaio è di 595 positivi ogni 100mila abitanti. E in Piemonte l’occupazione in terapia intensiva è al 23%, mentre quella in area medica al 30%. L’incidenza nel periodo dal 17 gennaio al 20 gennaio è di 1.373 positivi ogni 100mila abitanti. In Abruzzo l’occupazione in terapia intensiva è al 22% e quella in area medica al 32%. L’incidenza nel periodo dal 17 gennaio al 20 gennaio è di 1.126 positivi ogni 100mila abitanti. In Friuli l’occupazione in terapia intensiva è al 23%, quella in area medica al 34%. L’incidenza nel periodo dal 17 gennaio al 20 gennaio è di 1.445 positivi ogni 100mila abitanti,
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