Agenas: terapie intensive stabili al 17%
Numeri in calo in 6 Regioni. Quella dei pazienti ricoverati nei reparti ospedalieri di area non critica è confermata al 30%, rispetto al rilevamento precedente
A livello giornaliero, in Italia, la percentuale di posti occupati nelle terapie intensive da pazienti positivi al Covid-19 resta stabile al 17%, mentre quella dei pazienti ricoverati nei reparti ospedalieri di area non critica è confermata al 30%, rispetto al rilevamento precedente. I numeri emergono dall’ultimo rilevamento, datato 23 gennaio, di Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.
A livello giornaliero, la percentuale di posti occupati nelle terapie intensive da pazienti positivi al Covid-19 resta stabile al 17%, ma diminuisce in 6 Regioni o province autonome, ovvero Calabria (15%), Campania (12%), Liguria (19%), PA Bolzano (18%), Umbria (9%) e Veneto (16%). A certificarlo, l’ultimo report di Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali. In 5 Regioni - Basilicata (al 6%), Emilia-Romagna (17%), Friuli-Venezia Giulia (22%), Molise (5%) e Piemonte (25%) - viene riportato invece un aumento. Confermato, rispetto al report precedente, il dato in altre 10: Abruzzo (al 20%), Lazio (22%), Lombardia (15%), Marche (al 21%), PA Trento (26%), Puglia (14%), Sardegna (15%), Sicilia (19%), Toscana (21%) e Val d'Aosta (21%). |