«In Italia oltre 7 milioni senza prima dose»
Frena la campagna vaccinale. Lo rivela il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, che segnala anche «un continuo calo» nelle fasce 12-19 e 20-49 anni
In Italia ci sono ancora 7 milioni di persone che on hanno ricevuto la prima dose anti-Covid. Lo rivela il monitoraggio ndipendente della Fondazione Gimbe, che segnala anche «un continuo calo» delle vaccinazioni nelle fasce 12-19 e 20-49 anni. Nella settimana 2-8 febbraio si registra un ulteriore calo del 33,1% dei nuovi vaccinati contro il Covid-19: sono stati 186.744 rispetto ai 278.940 della settimana precedente.
Stando alla Fondazione Gimbe, all'8 febbraio in Italia sono ancora 7,1 milioni le persone senza nemmeno una dose di vaccino, di cui 1,8 milioni guarite da meno di 180 giorni e 5,3 milioni vaccinabili. Questi dati portano a due considerazioni, «se da un lato il fatto che oltre 1,7 milioni di persone siano entrate in contatto con il virus alza il livello di immunità della popolazione» si legge nel report «dall'altro il numero di persone non protette da Covid-19 è ancora molto elevato e, soprattutto, l'immunità derivante dall'infezione cala progressivamente nel tempo, confermando la necessità di vaccinarsi entro 6 mesi dall'avvenuto contagio». Tuttavia il tasso di copertura nazionale per le terze dosi è dell'83,5 per cento con nette differenze regionali: dal 77,5 per cento della Sicilia all'89 per cento della Valle D'Aosta
Si riduono anche le nuove dosi per i bambini, nella fascia 5-11 anni sono stati 77.985, con una netta flessione del -35,2% rispetto alla settimana precedente. Anche tra gli over 50 il numero di nuovi vaccinati è quasi la metà di quelli della settimana scorsa: sono stati 47.951, pari a -41,6% rispetto alla settimana precedente. La copertura dei bambini tra i 5 e gli 11 anni si attesta al 34,9 per cento con nette differenze regionali (dal 18,9 per cento della Provincia Autonoma di Bolzano al 51,5 per cento della Puglia). In questa fascia sono state somministrate quasi due milioni di dosi (in totale 1.903.023 dosi di cui 1.283.289 hanno ricevuto almeno 1 dose di vaccino e 761.023 hanno completato il ciclo vaccinale).
Continua il lento calo delle ospedalizzazioni: nella settimana 2-8 febbraio c'è stata una riduzione del 7,7% dei ricoveri con sintomi, che sono stati 18.337 rispetto ai 19.873 della settimana precedente. Allo stesso modo, si vede anche una riduzione dell'11,2% dei ricoveri nelle terapie intensive, che sono stati 1.376 rispetto a 1.549. All'8 febbraio tutte le Regioni superano la soglia del 15% in area medica; ad eccezione di Basilicata, Campania, Provincia Autonoma di Bolzano e Valle d'Aosta, tutte vanno oltre la soglia del 10% in area critica. Non accennano infine a calare i decessi, che sono stati 2.587 (+0,2%), di cui 251 riferiti a periodi precedenti.
|