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Oscar, vince Coda. Will Smith perde le staffe

L'attore (premiato per King Richard) dà uno schiaffo a Chris Rock per una battuta sui capelli di Jada Pinkett Smith, poi si scusa. Sorrentino non ce la fa, sconfitto da Drive my car

Sono "Coda - I segni del cuore" e "Dune" i dominatori della 94esima edizione della Notte degli Oscar. Momento di grande tensione sul palco durante la cerimonia di premiazione quando quello che sembrava uno sketch tra Chris Rock e Will Smith è invece degenerato in uno scontro fisico con Smith che ha perso le staffe, si è alzato dalla poltrona e ha sferrato uno schiaffo a Rock per una battuta su Jada Pinkett Smith.

La statuetta per il Miglior film dunque va a "Coda", commedia drammatica diretta da Sian Heder e remake del film francese del 2014, recitato nella lingua dei segni, che racconta di una famiglia di pescatori muti in cui solo una figlia è in grado di parlare. La Miglior regia va invece a Jane Campion per il film "Il Potere del Cane", mentre "Dune" porta a casa ben sei statuette: Miglior montaggio, Migliori effetti speciali, Miglior fotografia, Miglior scenografia, Miglior colonna sonora, Miglior sonoro. Paolo Sorrentino purtroppo resta a bocca asciutta col suo "È stata la mano di Dio", vince "Drive my car". Non ce l'hanno fatta neanche Massimo Cantini Parrini candidato per i costumi di "Cyrano" (la statuetta è stata vinta da Jenny Beavan per "Crudelia") ed Enrico Casarosa candidato per il miglior film d'animazione con "Luca" (premio vinto dal favorito "Encanto").

La statuetta al miglior attore protagonista è andata a Will Smith per "King Richard - Una famiglia vincente", mentre il premio come migliore attrice protagonista è stato assegnato a Jessica Chastain per "Gli occhi di Tammy Faye". Una standing ovation ha accolto la notizia del suo premio. A conquistare il premio come miglior attrice non protagonista è stata Ariana DeBose per "West Side Story" di Steven Spielberg, Troy Kotsur quello per il miglior attore non protagonista per "Coda - I segni del cuore", facendo la storia: è la prima volta che accade che un attore non udente vince l'Oscar, dopo che nel 1986 la collega Marlee Matlin conquistò la statuetta per "Figli di un dio minore".

Ma come accennato, la serata è stata dominata da Will Smith e lo schiaffo a Chris Rock. Il comico, che stava presentando il premio per i documentari, aveva fatto una battuta sulla moglie dell'attore, Jada Pinkett Smith ("Ti prepari per Soldato Jane 2?" con allusione al look di Demi Moore): tempo fa l'attrice aveva spiegato la scelta di rasarsi a causa di un problema di alopecia. Smith non ha apprezzato la gag, così è salito sul palco e dopo aver colpito il collega gli ha intimato: "Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua fottuta bocca". "E' la più grande notte nella storia della televisione", ha detto Chris Rock per sdrammatizzare, ma la tensione è rimasta palpabile anche quando pochi minuti dopo il rapper Sean Combs, sul palco per presentare un tributo a "Il Padrino", si è calato nel ruolo del paciere suggerendo ai due di risolvere le loro divergenze a un afterparty degli Oscar. Smith si è poi scusato con tutti (tranne che con il collega che ha colpito) quando è tornato sul palco durante il discorso di ringraziamento per aver vinto l'Oscar come migliore attore protagonista. Chris Rock non ha sporto denuncia alla polizia, almeno per ora.

Ecco l'elenco completo dei vincitori:

Miglior film: Coda - I segni del cuore
 
Migliore regia: Jane Campion (Il potere del cane)
 
Migliore attrice protagonista: Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye)
 
Miglior attore protagonista: Will Smith (Una famiglia vincente - King Richard)
 
Miglior attrice non protagonista: Ariana DeBose (West Side Story)
 
Miglior attore non protagonista: Troy Kotsur (Coda - I segni del cuore)
 
Miglior sceneggiatura originale: Kenneth Branagh (Belfast)
 
Miglior sceneggiatura non originale: Sian Heder (Coda - I segni del cuore)
 
Migliori costumi: Jenny Beavan (Crudelia)
 
Miglior film internazionale: Drive My Car (Giappone - Ryusuke Hamaguchi)

Migliore canzone: No time to die - Billie Eilish e Finneas O'Connell (No time to die)

Miglior film d'animazione: Encanto

Migliori effetti speciali: Paul Lambert, Tristen Myles, Brian Connor e Gerd Nefzer - Dune (Dune: Part One)

Miglior fotografia: Greig Fraser - Dune (Dune: Part One)

Miglior trucco: Linda Dowds, Stephanie Ingram e Justin Raleigh - Gli occhi di Tammy Faye (The Eyes of Tammy Faye)

Miglior sonoro: Mac Ruth, Mark Mangini, Theo Green, Doug Hemphill, Ron Bartlett - Dune (Dune: Part One)
 
Miglior scenografia: Patrice Vermette - Dune (Dune: Part One)

Miglior montaggio: Joe Walker - Dune (Dune: Part One)

Miglior colonna sonora: Hans Zimmer - Dune (Dune: Part One)
 
Miglior cortometraggio: The Long Goodbye, regia di Aneil Karia e Riz Ahmed

Miglior documentario: Summer of Soul

Miglior corto documentario: The Queen of Basketball, regia di Ben Proudfoot
 
Miglior corto d'animazione: The Windshield Wiper, regia di Alberto Mielgo e Leo Sanchez
28-03-2022

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