Internazionali Roma, Nole Djokovic vince per la sesta volta
Al Foro il serbo, numero uno del mondo, ha battuto il greco Stefanos Tsitsipas 6-0 7-6: 38° Masters 1000. «Dedico la vittoria a mio figlio, oggi ha disputato la sua prima partita a tennis»
Novak Djokovic conquista per la sesta volta gli Internazionali BNL d’Italia: nella finale contro Stefanos Tsitsipas, il numero uno del mondo si è imposto con il punteggio di 6-0, 7-6 (7-5), rimontando il giovane rivale e portandosi in vantaggio sugli scontri diretti per 7-2 (5-0 sul rosso, compresa l'ultima incredibile rimonta nella finale del Roland Garros 2021).
Il serbo cancella così l'inizio di anno molto travagliato (è stato escluso dall'Australian Open e dai tornei Usa perché non vaccinato, poi ha faticato a trovare la forma migliore) e la sconfitta in finale del 2021 contro Rafa Nadal, segnando un altro primato nel corso di questa edizione: è diventato il quinto uomo nell'era Open a vincere 1.000 partite nel circuito (traguardo raggiunto dopo il ko inflitto in semifinale a Casper Ruud) e ha portato a casa il suo primo titolo della stagione dopo un'ora e 37 minuti.
Il greco Tsitsipas è sceso in campo per la finale dopo le vittorie su Sinner e Zverev, ma l'impatto è da dimenticare: perde tutti i primi sei punti, e sette dei primi otto. In totale, in sei game ne vince solo dieci. Contratto, con numerosi errori (soprattutto di rovescio), il greco non può evitare d'incassare il 14° 6-0 registrato in una finale nella storia del singolare maschile agli Internazionali BNL d’Italia (l'ultimo l'aveva subito proprio Nole, nel 2019 contro Nadal). A questo punto però la partita cambia volto. Tsitsipas infatti si sblocchi, porta a casa il primo game del match e poi addirittura un break che lo porta sul 3-1, facendo innervosire non poco Nole, che nulla sembra poter fare per impedire che la partita cambiasse così rapidamente volto. Il greco dunque torna a servire come nei turni precedenti e si aggiudica 13 dei primi 18 punti negli scambi finiti con quattro colpi o meno, stringendo il serbo agli angoli per aprirsi il campo. Ma sul 5-3, quando serve per allungare al terzo, riecco il solito Nole che non ci sta a perdere. Tsitsipas ora è sotto pressione e si perde: prima commette un doppio fallo, poi tira largo un diritto comodo dal centro, e alla prima occasione del set Djokovic aggancia il rivale per arrivare al tie-break, che Djokovic chiude 7-5 per diventare il più anziano campione del torneo di Roma a 34 anni, 11 mesi e 23 giorni tra gli applausi del Foro.
«Sono io stesso sorpreso per come ho giocato. Avevo bene in mente cosa avrei dovuto fare ma nel primo set sono stato davvero perfetto. Poi il match si è fatto più equilibrato e combattuto come mi aspettavo - ha detto Nole a fine match -. La partita sarebbe potuta finire tranquillamente al terzo set ma sono riuscito a trovare i colpi giusti al momento giusto per recuperare lo svantaggio. E al tie-break ho tirato forse un centimetro meglio di Tsitsipas... Questo campo è sempre stato molto speciale per me, mi ha aiutato tante volte a ritrovare la mia miglior forma. Sento tutta l'energia della città, in questi miei risultati c'è anche tanto merito della gente». «Avevo un piano di gioco chiaro e sapevo cosa aspettarmi, quindi sapevo cosa dovevo fare, ma ho giocato un primo set perfetto. Dopo è stato un po' più combattuto. Grazie a Roma e all'Italia, qui ho sempre vissuto emozioni positive quando mi sentivo giù». Poi una dedica particolare: «Il trofeo lo dedico a mio figlio Stefan che oggi ha giocato la sua prima partita a tennis, spero che abbia vinto...».
Cala così il sipario sull'edizione numero 79 degli Internazionali Bnl d'Italia. E lo fa con un record: 230.277 presenze paganti, superando il dato del 2019, quando erano stati in totale 224.417. L’incasso finale è stato di 16.070.331,89 euro. «A noi risulta il più grande risultato nella storia di manifestazioni sportive a ricorrenza annuale nel nostro Paese», ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, annunciando poi che si è deciso di «devolvere l'1% del ricavato dalla biglietteria, circa 160.000€ alla Federazione Ucraina, per sostenere la crescita dei giovani tennisti ucraini, costretti ad andare ad allenarsi fuori dal paese».
|