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Exit poll, Genova e Palermo al centrodestra

Anche L'Aquila a un passo. Sorpresa Tommasi a Verona (testa a testa tra Sboarina e Tosi). Verso il ballottaggio anche Catanzaro e Parma. In calo l'affluenza: 54,7%

Election day domenica in Italia, dove si votava per i 5 quesiti sulla riforma della giustiiza e per eleggere i sindaci e le amministrazioni di 978 Comuni. Per le amministrative dunque ha votato il 54,75 per cento (dato riferito a 473 Comuni su 818) degli aventi diritto, coi disagi a Palermo all'apertura dei seggi per la mancanza di circa cinquanta presidenti, motivo per cui chi era al seggio ha potuto votare anche dopo le 23.

L'exit poll in attesa dello spoglio che inizia nel pomeriggio di lunedì e diffuso da Consorzio Opinio su Rai 1 ha attribuito Genova al sindaco uscente Bucci (centrodestra), che avrebbe battuto Ariel Dello Strologo, avvocato e attuale presidente della Comunità ebraica, candidato per il campo largo. A Palermo Roberto Lagalla, già rettore dell’Università di Palermo, ha ricevuto il sostegno dell’intero centrodestra e battuto al primo turno Franco Miceli, presidente dell’Ordine nazionale degli architetti. A Parma, dopo 10 anni, è finita l’era di Federico Pizzarotti, primo sindaco M5S che conquistò una città importante: Michele Guerra, candidato del centrosinistra, ha sconfitto Pietro Vignali, già primo cittadino dal 2007 al 2011, che sarebbe arrivato secondo, con l’appoggio di Lega e Forza Italia. A Verona, l'uscente Federico Sboarina, dopo aver mollato la Lega per Fratelli d’Italia, è stato sostenuto da entrambi i partiti, mentre Forza Italia e Italia viva hanno appoggiato Flavio Tosi, già primo cittadino per 10 anni dal 2007 al 2017. Pd e M5S uniti hanno sostenuto Damiano Tommasi, ex campione di Verona e Roma, che sarebbe in testa. Centrodestra avanti a Catanzaro: Valerio Donato sarebbe in testa, seguito però dal candidato del «campo largo». Fuori dal ballottaggio la candidata di Giorgia Meloni, Wanda Ferro. A L’Aquila, il sindaco uscente Pierluigi Biondi, appoggiato da tutto il centrodestra, sembrerebbe aver avanti rispetto a Stefania Pezzopane, che corre per il «campo largo».

Secondo la prima proiezione sui voti di lista alle elezioni comunali, realizzata dal consorzio Opinio Italia per la Rai, Fratelli d'Italia ha superato la Lega a Genova (10,1% contro il 6,7%), a L'Aquila (18,8% contro 12,5%), Verona (10,2% contro 6,5) e a Parma (6,9% per FdI, 4,6 per la Lega). A Palermo Fratelli d'Italia si attesta all'8,4%, Prima l'Italia al 4,7 mentre Forza Italia è al 12%. Il partito di Berlusconi ottiene il 4,7% a Genova, il 5,4 a L'Aquila, il 4,5% a Verona.

Caos seggi in mattinata a Palermo, dove si vota nell'election day per il referendum sulla giustizia e per le amministrative. I seggi sono rimasti chiusi a lungo (oltre l'orario di apertura) per l'assenza dei presidenti di seggio, il Comune di Palermo ha rivolto un appello ai cittadini interessati a ricoprire i ruoli e sul sito ufficiale sono presenti tutte le indicazioni per la candidatura. I problemi però sono iniziati nella notte, quando centinaia di persone, selezionate come scrutatori, sono state bloccate nelle scuole della città sede di seggio elettorale. Dalle sezioni mancava infatti il presidente, per via delle rinunce, e nessuno ha potuto allontanarsi in attesa della nomina del sostituto. «Abbiamo lavorato intensamente tutta la notte e stiamo procedendo con la notifica di nomina di presidente di sezione ad alcuni titolari di posizioni organizzative del comune di Palermo per colmare i vuoti che si sono determinati nei vari seggi» ha detto Alessandra Autore, dirigente responsabile dell'ufficio elettorale. «A Palermo, dove sono in programma anche le Amministrative, in alcuni seggi non è ancora possibile votare per i Referendum per la mancanza di presidenti». La Lega si appella al Capo dello Stato e al ministro dell'Interno: «Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio, è necessario allungare l'orario del voto», sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato a Palermo per i cinque quesiti referendari e per il rinnovo degli organi elettivi del Comune: sindaco, consiglieri comunali e consiglieri di circoscrizione. Il Capo dello Stato, accompagnato dalla scorta, si è recato come di consueto nel seggio 535 dell'Istituto comprensivo Giovanni XXIII Piazzi di Palermo in via Rutelli, a poca distanza dalla sua abitazione di via Libertà.
13-06-2022

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