Covid-19, Iss: sono in calo Rt e incidenza
I casi iniziano a scendere, ma crescere il peso dell'ondata estiva sugli ospedali. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 4,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 21 luglio) dal 3,9% rilevato il 14 luglio
Nel periodo 29 giugno-12 luglio, l'Rt medio calcolato sui casi di Covid-19 sintomatici è stato pari a 1,23 (range 1,16-1,33), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era di 1,34, ma oltre la soglia epidemica. Lo riporta in giornata il monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute.
L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anch'esso in diminuzione e a cavallo della soglia epidemica: Rt 1 (0,98-1,02) al 12 luglio vs Rt 1,15 (1,12-1,17) al 5 luglio, prosegue il report. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anch'esso in diminuzione e a cavallo della soglia epidemica: Rt 1 (0,98-1,02) al 12 luglio vs Rt 1,15 (1,12-1,17) al 5 luglio.
Continua poi la crescita dei ricoveri per Covid-19 in Italia: il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 4,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 21 luglio), contro il 3,9% al 14 luglio. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 17,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 21 luglio), contro il 15,8% al 14 luglio. Tre regioni/province autonome sono classificate a rischio basso per Covid-19. Quattordici regioni/pa sono classificate a rischio moderato, di cui 5 ad alta probabilità di progressione, mentre 3 sono classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza e una per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all'Iss. Dodici regioni/pa riportano almeno una allerta di resilienza e 4 riportano molteplici allerte di resilienza, si legge nel report.
Cresce l'impegno degli ospedali in questa ondata estiva di Covid-19, con 16 regioni/pa che al 21 luglio superano la soglia del 15% di occupazione letti in area medica: sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, provincia di Bolzano, provincia di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta, secondo una delle tabelle del monitoraggio settimanale Covid di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, che l'Adnkronos Salute ha potuto visionare.
Intanto Pfizer e BioNTech hanno annunciato di avere completato la procedura di richiesta di approvazione all'Agenzia europea dei medicinali (Ema) per il vaccino aggiornato contro Covid-19. Il vaccino è bivalente e oltre a contrastare il vecchio virus è stato adattato anche alla sotto-variante Omicron BA.1. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha lanciato l'allarme prevedendo un autunno e un inverno "impegnativi" alla luce dell'impennata di casi Covid.
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