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Cremlino: «Non puntiamo al cambio di regime»
Zaporizhzhia «a rischio di un incidente nucleare». Kiev: «L'esercito russo sta bombardando Kherson». Intanto salta il piano emergenza elettrica: capitale al buio
Il fine dell'operazione militare russa in Ucraina non è provocare un cambio di regime a Kiev. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalle agenzie russe. Intanto «l’esercito russo sta bombardando Kherson, liberata 10 giorni fa, sono state colpite infrastrutture civili. Ci sono morti e feriti tra la popolazione»: lo rende noto il vicepresidente del consiglio regionale Yuriy Sobolevsky, come riporta Unian. La pubblicazione «Suspilne Kherson» ha riferito di una serie di esplosioni nella città a cominciare dalle 11 di questa mattina.
A Zaporizhzhia la centrale nucleare è «a rischio di un incidente nucleare». A dirlo è l'amministratore delegato della società statale russa per l'energia atomica Rosatom, Alexei Likhachev, citato da Interfax. «L'impianto è esposto al rischio di un incidente nucleare. Siamo stati in trattative con l'Aiea tutta la notte», ha detto Likhachev a margine dell'evento Atomexpo 2022 a Sochi. «Stiamo informando la comunità internazionale che l'impianto è a rischio di disastro nucleare e Kiev crede chiaramente che un piccolo incidente nucleare sarebbe accettabile».
Salta infine il piano sull'orario delle interruzioni dell'elettricità nella capitale e nella regione di Kiev a causa dell'elevato consumo di corrente dovuto specialmente al freddo: oggi «nella capitale sono stati applicati arresti dell'elettricità di emergenza. I programmi sono temporaneamente sospesi fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata», secondo l'operatore elettrico ucraino Ukrenergo. L'amministrazione ha spiegato che «attualmente, il consumo di elettricità è aumentato in modo significativo nella regione di Kiev. Al fine di evitare incidenti di massa, ci sono interruzioni di emergenza», riporta Espreso tv. |
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21-11-2022
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