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Meloni sulla fuga di Artem Uss: «Fatto grave»
Le dichiarazioni della premier in un punto stampa a margine della missione Etiopia: «Ne parlerò con Nordio. Occorre fare chiarezza». Sui migranti: «Via protezione speciale»
A margine di un punto stampa della missione in Etiopia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni parla del caso Artem Uss, ricercato dagli Stati Uniti, arrestato in Italia e fuggito dai domiciliari lo scorso 22 marzo. «Sicuramente il fatto è abbastanza grave, mi riservo quanto torno di parlarne col ministro Nordio per capire bene come sono andate le cose, sicuramente ci sono anomalie. La principale anomalia credo sia la decisione della corte di appello di tenerlo ai domiciliari con motivazioni discutibili e di mantenere la decisione anche quando c'era una decisione sull'estradizione: quindi credo che il ministro abbia fatto bene ad avviare un'azione disciplinare e quindi bisogna fare chiarezza».
Meloni affronta quindi la questione migranti. «Io ho come obiettivo l'eliminazione della protezione speciale, perché si tratta di un'ulteriore protezione rispetto a quello che accade al resto di Europa. C'è una proposta di maggioranza nel suo complesso, non è un tema su cui ci sono divergenze. È complessa ed è normale che ci siano diversi emendamenti». Su questo tema, spiega «con Salvini abbiamo parlato un paio di settimane fa per capire se lavorare come iniziativa di governo o come iniziativa parlamentare sulla modifica del provvedimento». «Alla fine abbiamo scelto di far lavorare i gruppi parlamentari ma non c'è divergenza sostanziale, c'è la volontà di lavorare insieme».
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15-04-2023
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