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Agire
Ucraina, allarme aereo nella notte a Kiev

Nel mirino dei russi anche altre regioni: colpite infrastrutture civili. Lavrov: «Gli Usa hanno lanciato una crociata contro Mosca». Violenta esplosione nel centro di Belgorod

Allarme per un possibile attacco con droni kamikaze in diverse regioni dell’Ucraina: immediatamente è stato dichiarato lo stato d’emergenza ed è stata attivata la contraerea. Le sirene sono risuonate nelle regioni di Kyiv, Chernihiv e Zhytomyr. Anche l’amministrazione militare regionale di Kiev ha avvertito di un possibile attacco da parte di droni kamikaze. «Minaccia di attacco da parte di droni nemici. Invitiamo i residenti a rimanere in luoghi sicuri fino alla fine del segnale di allarme» ha scritto Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente, esortando i residenti allertati a non ignorare l’allerta aerea. Yermak ha anche riferito che è entrata in funzione la difesa aerea.

Nell'attacco nella notte su Kiev e sull'Oblast centrale di Poltava in Ucraina, sono rimaste danneggiate infrastrutture civili, secondo Kyiv Independent, ma per fortuna nessuna vittima. «Dopo una pausa di 25 giorni, la capitale dell'Ucraina ha subìto un altro attacco aereo da parte del nemico» ha scritto sui social l'amministrazione militare dell'Oblast di Kiev. La Russia ha anche lanciato nella notte un attacco di droni contro Poltava l'Oblast Poltava, provocando «la distruzione delle infrastrutture civili», ha detto il governatore di Poltava Oblast Dmytro Lunin su Telegram. Le forze ucraine hanno respinto ieri 60 attacchi russi nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Una violenta esplosione è stata avvertita poi nel centro di Belgorod, capoluogo dell’omonima regione russa al confine con l’Ucraina. Lo scoppio sarebbe avvenuto in centro - sembra nelle vicinanze di un deposito di petrolio - e ha lasciato un cratere di circa 20 metri.

Intanto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, durante la sua visita a Cuba, dichiara: «Tutti capiscono che gli americani hanno dichiarato una “crociata” contro la Federazione Russa, contro i suoi interessi legittimi, contro la cultura russa, le tradizioni russe, scegliendo come punta della lancia il regime nazista di Kiev, pompandolo con nuovi sistemi d’arma».
21-04-2023

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