'Ndrangheta: operazione contro cosche della Locride
Eseguiti 108 ordini di arresto. Indagati accusati a vario titolo d'associazione mafiosa, concorso esterno e traffico internazionale di droga con l'aggravante di transnazionalità e di ingente quantità, traffico di armi, anche da guerra
In una vasta operazione iniziata nella notte, i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e dagli uomini del Ros hanno tratto in arresto almeno 108 persone (85 già in carcere), presunti 'ndranghetisti, tra gli uomini dei Nirta, dei Mammoliti "Fischiante", degli Strangio "Fracascia" e dei Giampaolo. Un colpo all'impero che i "santolucoti" - le storiche famiglie di San Luca, nella Locride - hanno costruito negli ultimi decenni sulla cocaina.
Gli arresti nell'ambito dell'inchiesta diretta dall'aggiunto Giuseppe Lombardo, con il coordinamento del procuratore capo Giovanni Bombardieri. I 108 arrestati sono accusati a vario titolo non solo di associazione mafiosa, concorso esterno, associazione finalizzata al traffico di droga, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, detenzione e traffico di armi anche da guerra. Fra i reati contestati ci sono anche riciclaggio, favoreggiamento, fraudolento di valori e altri reati. Altri arresti e altri capi di imputazione sono stati contestati dai magistrati di Belgio, Francia, Spagna, Portogallo e Germania.
Nel frattempo, a Genova, quindici persone sono state arrestate dai carabinieri del Ros per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e per intestazione fittizia di beni. |