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Agire
Roma, grande manifestazione contro la nuova Ztl Fascia Verde

Protesta davanti al Campidoglio. Il Capo di Gabinetto e il Capo Segreteria del Sindaco Gualtieri hanno ricevuto una delegazione dei manifestanti capeggiata dal Consigliere comunale On. Fabrizio Santori e (Lega) e dal Consigliere comunale Marco Di Stefano (Udc): la delibera verrà sospesa.

Cori, striscioni e cittadini in piazza del Campidoglio mercoledì scorso contro l'amministrazione comunale di Roma e la Ztl in fascia verde. Circa 3000 persone hanno manifestato per protestare contro la delibera comunale che dal prossimo novembre dovrebbe limitare la circolazione ai veicoli piu' inquinanti nell'area urbana della Capitale. L'iniziativa è stata promossa dai Comitati dei cittadini contrari al provvedimento anti-inquinamento e dal consigliere capitolino della Lega, Fabrizio Santori, che nei giorni scorsi aveva lanciato una petizione online che ha raccolto quasi 100 mila firme.



A seguito della grande manifestazione, il Capo di Gabinetto Alberto Stancanelli e il Capo Segreteria del Sindaco Gualtieri, Giulio Bugarini, hanno ricevuto una delegazione dei manifestanti capeggiata dal Consigliere comunale On. Fabrizio Santori (Lega) e dal Consigliere comunale Marco Di Stefano (Udc), a cui hanno partecipato anche alcuni Consiglieri municipali e gli Avvocati Luigi Piccarozzi e Fabrizio Bonanni Saraceno in rappresentanza dei Comitati No ZTL dei cittadini, oltre a Fabrizio Consoli del Club Auto Storiche “La Tartaruga”.
Gli avvocati hanno chiesto la revoca delle delibere di Giunta e dell’ordinanza sindacale sulla nuova ZTL in fascia verde (che ricordiamo essere di 350 km quadrati e che in alcuni tratti arriva fino al Gra) nonchè la non attivazione dei 51 nuovi varchi elettronici, poichè in caso contrario i Comitati raccoglieranno le firme per l’indizione di un referendum abrogativo delle deliberazioni della Giunta comunale e dell’ordinanza del sindaco.

L'amministrazione Gualtieri ha quindi confermato che la delibera, che attua disposizioni regionali in origine ancora più rigide, di fatto resterà sospesa e verrà rivista.
In caso contrario, a partire dal 1° novembre 2023, dalla nuova Ztl in fascia verde saranno escluse 477.201 veicoli, che diventano 611.540 contando anche i ciclomotori
.

Le ipotesi di modifica al vaglio sono diverse e verranno affrontate nel corso delle riunioni del tavolo tecnico che il sindaco intende ora istituire dopo le proteste.
Ad oggi la delibera prevede che a partire dal 1° novembre 2023 nella ztl in fascia verde non possano entrare le auto diesel euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30, i veicoli commerciali NI, N2, N3 alimentati a gasolio euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30 e i ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio euro 3. Dal 1° novembre 2024 lo stop riguarderà (sempre da lunedì al sabato) anche le auto a benzina euro 3 e ai diesel euro 5 nella fascia oraria 7.30-20.30, cui si aggiungono i veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio euro 5 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30.
La giunta Gualtieri sta valutando di far slittare di un anno l’entrata in vigore del divieto di circolazione dei diesel euro 4, dando invece attuazione concreta (tradotto: i varchi inizieranno a fotografare e far fioccare multe) a quello che blocca i benzina euro 0-2, già previsto e mai di fatto applicato, come ha più volte sottolineato Gualtieri.
Si valuta anche l’ecopass per andare incontro ai lavoratori che guidano mezzi più vecchi e non hanno possibilità di cambiare l’auto con una sorta di “carnet” che consenta un determinato numero di accessi alla ztl, in deroga, o di prevedere, sulla base delle esigenze del lavoratore, un determinato quantitativo di chilometri che può percorrere all’interno della fascia verde nel corso dell’ann
o.

In previsione anche degli incentivi per rottamazione e acquisto di mezzi meno inquinanti, come già previsto nella delibera di novembre 2022, ovvero abbonamenti gratuiti ai mezzi pubblici.
Su questo, però, in campo devono necessariamente entrare Regione e Governo, che Gualtieri ha già chiamato in causa e che dovranno partecipare ai tavoli tecnici, insieme ai Comitati dei cittadini.
Luigi Piccarozzi
10-05-2023


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