Polonia, opposizione pro Ue ha la maggioranza
Stando agli exit poll, la destra di Pis ha vinto per la terza volta consecutiva le elezioni parlamentari, ma probabilmente non governerà il Paese. Tusk: «Finita la stagione populista»
Gli exit poll indicano che il partito conservatore di destra, Diritto e Giustizia (Pis), guidato dal premier Mateus Morawiecki, non avrebbe la maggioranza per governare, neanche con un'alleanza con il partito di ultra-destra Konfederacja, nonostante abbia vinto per la terza volta consecutiva le elezioni parlamentari in Polonia.
I risultati degli exit poll suggeriscono che un accordo parlamentare tra i partiti di opposizione, inclusi Piattaforma Civica, Terza Via e la Sinistra, potrebbe avere una maggioranza ampia per formare un nuovo governo. Secondo gli exit poll, Diritto e Giustizia ha ottenuto il 36,8% dei voti, mentre Piattaforma Civica ha registrato il 31,6%. Terza Via ha ricevuto il 13% dei voti, la Sinistra il 8,6%, e la Confederazione il 6,2%. In base a questi risultati, Diritto e Giustizia otterrebbe 200 seggi, mentre la Coalizione Civica ne avrebbe 163, Terza Via 55, la Sinistra 30 e la Confederazione 12.
Se questi risultati saranno confermati dal conteggio dei voti, il Pis dovrà cedere il potere. Questa è una sconfitta sorprendente per il Pis, che è stato al potere dal 2015 e ha avuto un forte sostegno dai media statali. Tuttavia, otto anni di tensioni e conflitti sociali su questioni come l'aborto, lo stato di diritto, le importazioni di grano dall'Ucraina e i problemi con l'UE hanno eroso il sostegno al partito.
Anche un referendum dell'ultimo minuto non è riuscito a mobilizzare gli elettori del Pis, poiché non ha raggiunto il tasso di partecipazione necessario. In risposta ai risultati, il leader dell'opposizione, Donald Tusk, ha dichiarato che "la Polonia ha vinto" e che si sta preparando a formare un nuovo governo democratico con i suoi partner. Nel frattempo, il leader del Pis, Jaroslaw Kaczynski, ha riconosciuto l'incertezza del risultato, nonostante abbia definito il risultato del suo partito un "grande successo". |