"Non considero gravi mie frasi sulla magistratura"
Così il ministro della Difesa Crosetto intervenuto in mattinata alla Camera: "Sono profondamenta colpito dal tentativo di mistificazione delle mie parole"
 Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato in Aula alla Camera di non avere problemi a confrontarsi su frasi che non ritiene gravi, rispondendo a un'interpellanza urgente sulle sue dichiarazioni riguardanti la magistratura. Ha sottolineato di non aver attaccato né attaccherà mai le toghe, manifestando totale fiducia nei confronti dei magistrati.
Crosetto ha espresso disagio per il presunto tentativo di mistificare le sue parole, precisando di non aver parlato di incontri segreti o cospirazioni, ma di aver citato interventi pubblici che reputa gravi sulla questione giustizia.
Il Ministro ha lamentato di essere stato oggetto di un "plotone di esecuzione ad personam" con trasmissioni, insulti e interpretazioni malevole delle sue parole. Ha aperto un tema sull'importanza di porre fine allo scontro tra politica e magistratura. Nel dibattito, Benedetto Della Vedova di Più Europa ha evidenziato la gravità istituzionale dell'accaduto e ha chiesto a Crosetto di circostanziare le accuse sulla presunta opposizione giudiziaria.
Le opposizioni hanno richiesto una informativa sulle dichiarazioni del Ministro sulla magistratura, sostenendo che la sua risposta a un'interpellanza non è esaustiva. Il capogruppo Pd, Chiara Braga, ha sollevato la questione, sottolineando la necessità di un dibattito trasparente per informare i cittadini. Il Ministro della Difesa ha replicato sottolineando la sua disponibilità a riferire al Copasir, all'Antimafia e in Aula.
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