Padova: in migliaia ai funerali di Giulia
Il vescovo si rivolge ai giovani:"Potete amare meglio e di più". Secondo la diocesi di Padova, hanno partecipato alle esequie oltre 10 mila persone. La gente "fa rumore"
Sono state superate abbondantemente le 10 mila presenze ai funerali di Giulia Cecchettin che sono stati officiati nel duomo cittadino. Lo riferisce la diocesi veneta. Erano tantissimi i giovani, radunatesi all'esterno della cattedrale, che hanno salutato la ragazza tributandole applausi e facendo 'rumore' agitando le chiavi, nel segno della volontà di non accettare più nel silenzio gli abusi e le violenze.
Il Comune ha emesso un'ordinanza dettagliata per gestire le esequie, considerando l'ampia partecipazione delle autorità e dei cittadini, con la possibilità di seguire la cerimonia attraverso maxi schermi esterni. L'epigrafe sulla lapide recita: "Il tuo sorriso il regalo più bello, il tuo amore un messaggio per il mondo". Dopo il rito funebre a Padova, è previsto un momento di preghiera nella chiesa parrocchiale di Saonara (Padova), il paese d'origine della famiglia di Giulia, alle 14:00. In serata, a Saonara, si terrà una veglia di preghiera in suffragio.
Il sindaco Sergio Giordani ha dichiarato il lutto cittadino con un'ordinanza, manifestando il dolore della città per la grave perdita. Le bandiere saranno a mezz'asta su tutti gli edifici comunali. Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, aveva chiesto una partecipazione collettiva, scegliendo la Basilica di Santa Giustina per diffondere un messaggio di grande coinvolgimento. Ed è poi con una poesia di Khalil Gibran per "dare una reale rappresentazione di come bisognerebbe imparare a vivere" che Gino Cecchettin ha voluto ricordare la figlia. "Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia…".
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