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Missili ipersonici Kinzhal colpiscono Kiev
Il bilancio è di 4 morti e 92 feriti. Colpiti distretti della capitale: 260mila persone al buio. Kuleba chiede sistemi di difesa. F-16 polacchi al confine
Nell'ultimo violento attacco aereo su Kiev, avvenuto nella notte, le forze armate russe hanno utilizzato missili ipersonici Kinzhal, come riportato dall'aeronautica militare ucraina. I missili Kinzhal, noti come "pugnale" in cirillico, sono progettati per raggiungere velocità estreme, fino a 12.000 chilometri orari, per evitare la contraerea avversaria durante il volo. Con dimensioni di circa nove metri di lunghezza e un metro di diametro, il Kinzhal ha un peso di lancio di circa 4.300 chilogrammi e può essere equipaggiato con diverse tipologie di testate, inclusi ordigni convenzionali, termonucleari e termobariche.
Intanto le forze di difesa aerea ucraine a Kiev dichiarano di aver distrutto oltre 60 missili, inclusi Kh-101, Kh-555, Kkh-55, Kh-47m2 Kinzhal, e 15 droni Shahed lanciati dalle forze armate russe. L'allarme aereo nella capitale ucraina è durato quasi sei ore, durante le quali sono stati lanciati 15 droni seguiti da ondate di missili da crociera. Più di dieci Mig-31k hanno lanciato missili balistici supersonici Kh-47m2 Kinzhal contro Kiev. L'attacco ha causato danni a edifici residenziali e infrastrutture, con vittime riportate nel quartiere di Solomianskyi. Circa 260.000 residenti sono rimasti senza elettricità a seguito degli attacchi russi, e sono stati segnalati danni alle linee aeree elettriche nella regione di Kiev.
Il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha richiesto agli alleati di fornire ulteriori sistemi di difesa aerea, droni da combattimento e missili a lungo raggio con una gittata superiore a 300 chilometri. In risposta agli attacchi russi, quattro persone sono state uccise e 92 ferite, con danni anche a una linea aerea e interruzioni nelle forniture elettriche.
Infine la notizia che gli aerei F-16, messi in volo dalla Polonia in mattinata per proteggere lo spazio aereo polacco, sono stati rientrati alle loro basi a causa della riduzione del livello di minaccia. |
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02-01-2024
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