Scoperta evasione dell'Iva sulle bevande
Operazione "Ultimo brindisi" dalla Guardia di finanza di Catania: ammonterebbe a circa 30 milioni. 10 persone sono state arrestate, sequestrati beni a 17 diverse società
.jpg) Dieci persone sono state arrestate e beni sono stati sequestrati a 17 diverse società nell'ambito di un'operazione della Guardia di Finanza di Catania volta a contrastare un'organizzazione criminale dedita all'evasione fiscale, con un giro di affari che ha superato i cento milioni di euro e un danno al Fisco di oltre 30 milioni di euro.
L'operazione, denominata "Ultimo Brindisi", è stata condotta con il supporto di altri reparti della Guardia di Finanza e ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di 30 indagati. Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania ha disposto misure cautelari personali per 10 persone, di cui 6 in carcere e 4 agli arresti domiciliari, accusate di associazione per delinquere finalizzata all'evasione e frode fiscale, nonché condotte plurime di bancarotta.
Per altre 17 persone, tutte indagate, sono state disposte misure cautelari interdittive, vietando loro di esercitare l'attività d'impresa e assumere ruoli direttivi o amministrativi presso società, anche per interposta persona, per un periodo di un anno. È stato inoltre ordinato il sequestro preventivo di somme di denaro appartenenti a 17 società di capitali e a 25 indagati.
L'indagine, durata circa due anni, ha rivelato un gruppo criminale operante su scala nazionale che, secondo le accuse, avrebbe illecitamente commercializzato bevande evadendo l'Iva. Il gruppo avrebbe frodato il Fisco per oltre 30 milioni di euro, realizzando un volume d'affari superiore a cento milioni di euro.
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