METEO
BORSA
09/05/2024 11:51
Zalando
POLITICA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Zalando
Voti per 50 euro: si dimette assessora Maurodinoia

Nell'inchiesta di Bari, arrestati il marito e il sindaco di Triggiano. Le indagini riguardano le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre del 2020 nel comune di Grumo Appula e del 3 e 4 ottobre 2021 nel comune di Triggiano

Si amplia l'inchiesta sul presunto scambio di voti a Bari, che coinvolge figure di spicco dell'ambito politico locale. Anita Maurodinoia, già assessora regionale ai Trasporti e membro del Partito Democratico, ha rassegnato le dimissioni dai suoi incarichi in seguito all'arresto e ai domiciliari del marito Sandro Cataldo, esponente del movimento politico Sud al centro, insieme al sindaco di Triggiano (Bari), Antonio Donatelli, entrambi accusati di corruzione elettorale.

Le accuse nei confronti di entrambi riguardano presunte pratiche di corruzione elettorale nell'ambito delle elezioni comunali di Triggiano del 2021, oggetto di un'indagine della Direzione distrettuale antimafia. L'inchiesta riguarda anche le elezioni amministrative del 2020 nel comune di Grumo Appula. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla procura di Bari, durante queste tornate elettorali sarebbero stati influenzati i voti di numerosi elettori attraverso il pagamento di denaro, anche in cambio di utilità di diverso genere.

Finora, delle dieci persone coinvolte nell'indagine, una è stata incarcerata e sette sono ai domiciliari, mentre altre due sono state soggette a divieto di dimora nel comune di Triggiano. Secondo quanto riportato dalle indagini, il presunto obiettivo di queste pratiche era garantire la rielezione dell'allora sindaco di Triggiano e di altri due consiglieri comunali, che non sono stati oggetto delle misure cautelari attuate. Le preferenze degli elettori sarebbero state condizionate anche attraverso il pagamento di 50 euro per voto, con l'obbligo di fornire copia dei documenti d'identità e della scheda elettorale per un conteggio preciso dei voti sezione per sezione. Durante lo spoglio, gli organizzatori e i loro collaboratori avrebbero controllato l'effettivo rispetto degli accordi elettorali stipulati.
04-04-2024


Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy