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"Pronti a colpire con aerei supersonici russi"

Minaccia diretta da Teheran. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”. Hezbollah rivendica altri due attentati in Galilea con diversi feriti. Appello di Raisi: “I Paesi della regione contino su di noi”

Almeno sei persone sono state ferite, una in modo serio, in seguito al lancio di un razzo da parte di Hezbollah su un centro comunitario ad Arab al-Aramshe, situato nel Nord di Israele vicino al confine con il Libano. I soccorritori hanno riportato la notizia, sottolineando che le sirene d'allarme non hanno funzionato nel villaggio beduino nella Galilea occidentale.

Secondo quanto riportato da Times of Israel, Hezbollah ha anche rivendicato altri attacchi con razzi contro caserme e postazioni israeliane in Alta Galilea, nel settore occidentale del fronte della guerra in corso dal 7 ottobre scorso. Gli attacchi seguono l'uccisione di tre combattenti di Hezbollah, di cui uno, secondo Israele, un dirigente militare, in raid aerei israeliani nel Sud del Libano.

Gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato altri due attacchi compiuti stamani contro due diverse basi militari israeliane in Alta Galilea: uno contro la base del controllo aereo sul monte Meron, distante diversi chilometri dalla linea di demarcazione col Libano, e l'altro contro la caserma di Arab Aramshe, a ridosso invece del fronte di guerra.

Intnato il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha reagito all'attacco affermando con fermezza il diritto di Israele all'autodifesa. Durante un incontro con i ministri degli Esteri del Regno Unito e della Germania, David Cameron e Annalena Baerbock, Netanyahu ha espresso gratitudine per il sostegno "senza precedenti" nel contrastare l'attacco delle forze di Teheran, sottolineando la determinazione dello Stato di Israele nel prendere le proprie decisioni per garantire la sicurezza nazionale.

Appello del presidente iraniano, Ebrahim Raisi, durante un discorso in occasione della Giornata delle Forze Armate che si celebra nella Repubblica islamica: "Gli Stati della regione, invece di avere legami con Israele, dovrebbero fare affidamento sulle proprie risorse e sulle forze musulmane. Non c'è nemmeno bisogno della presenza di forze straniere nella regione, perché le potenti forze armate iraniane possono portare potenza, pace e sicurezza nella regione". Lo riporta Irna.
17-04-2024


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