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Presunta corruzione ad Avellino, arrestato il sindaco dimissionario
Ai domiciliari Gianluca Festa, ex Pd e poi sostenuto da liste civiche, che aveva rassegnato le dimissioni lo scorso 26 marzo. Coinvolte anche altre persone
(8)(1)(1).jpg) I carabinieri di Avellino hanno messo ai domiciliari il sindaco dimissionario Gianluca Festa, insieme ad altri soggetti coinvolti in un'indagine per presunti reati contro la pubblica amministrazione. Festa, ex esponente del Partito Democratico e sostenuto successivamente da liste civiche, aveva rassegnato le dimissioni il 26 marzo scorso.
Tra gli arrestati figura anche Fabio Guerriero, titolare di uno studio di architettura e fratello del consigliere comunale Diego Guerriero, capogruppo di "Viva la Libertà", lista civica a sostegno del fratello. Ai domiciliari è stata posta anche Filomena Smiraglia, dirigente comunale, e sono state effettuate perquisizioni presso l'abitazione della vice sindaco Laura Nargi.
La procura di Avellino contesta loro una serie di reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione, corruzione, falso, depistaggio, rivelazione di segreti, peculato e induzione indebita a dare e promettere utilità. I provvedimenti sono stati notificati dai militari del reparto operativo del nucleo investigativo di Avellino e dalla sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza. Attualmente, carabinieri e finanzieri stanno conducendo perquisizioni negli uffici e nelle abitazioni degli indagati. |
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18-04-2024
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