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Agire
Hamas: “Pronti al disarmo se attuata la soluzione dei due Stati”

Gaza: Onu, finora 324 i corpi trovati in ospedale Khan Yunis. Media, almeno 3 morti in raid aereo di Israele su Rafah. Egitto, invasione di Rafah sarebbe pericolosa e inefficace

Il vice del leader di Hamas a Gaza, Khalil al-Hayya, ha annunciato oggi che il gruppo militante islamico è aperto a negoziati per una tregua di cinque anni o più con Israele. Al-Hayya ha dichiarato che Hamas sarebbe disposto a deporre le armi e a trasformarsi in un partito politico se fosse garantita la creazione di uno Stato palestinese indipendente con i confini precedenti al 1967.

Tuttavia, è improbabile che Israele consideri seriamente questa proposta, poiché ha promesso di contrastare Hamas dopo un recente attacco che ha scatenato un'escalation di violenza nella regione. Al-Hayya ha usato un tono sia provocatorio che conciliante durante l'intervista, sottolineando il desiderio di Hamas di formare un governo unificato per Gaza e la Cisgiordania insieme alla fazione rivale di Fatah. Ha inoltre affermato che Hamas accetterebbe uno Stato palestinese pienamente sovrano nella Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, con il ritorno dei profughi palestinesi, secondo le risoluzioni internazionali.

Intanto secondo il capo dell'Ufficio stampa statale egiziano, Diaa Rashwan, i piani per un'invasione massiccia della città palestinese di Rafah sarebbero inefficaci e potrebbero mettere a repentaglio i rapporti tra Egitto e Israele. Rashwan ha sottolineato che un'invasione potrebbe compromettere le relazioni pacifiche tra i due Paesi e non porterebbe alcun beneficio tangibile per Israele.

Sul campo, l'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno tre persone sono state uccise e diverse altre ferite in un attacco aereo israeliano che ha colpito stanotte un edificio residenziale nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Il bilancio delle vittime nell'enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 34.262 morti e 77.229 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito da Hamas.

E' salito poi a 324 il bilancio dei corpi recuperati finora dalle squadre della Protezione civile palestinese all'ospedale Nasser di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato l'Ufficio per gli affari umanitari (Ocha) dell'Onu, in un aggiornamento citato dai media arabi. L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Unhchr) ha chiesto martedì un'indagine internazionale sulle fosse comuni scoperte nei due principali ospedali dell'enclave palestinese, lo Shifa di Gaza e il Nasser di Khan Yunis.
25-04-2024

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