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Gaza, liberi 4 ostaggi. Tra loro anche Noa Argamani
Era diventata simbolo del 7 ottobre. Tel Aviv: demolito complesso addestramento Hamas a ovest di Rafah. IDF: "Uccisi 17 terroristi nella scuola dell'Unrwa"
 Le forze speciali israeliane annunciano sabato di aver liberato quattro ostaggi catturati durante l'attacco di Hamas al festival musicale Supernova lo scorso 7 ottobre. Noa Argamani, Shlomi Ziv, Almog Meir Jan e Andrey Kozlov sono stati recuperati vivi e in condizioni di salute apparentemente buone.
L'operazione, condotta con raid simultanei su due siti di Hamas a Nuseirat, ha visto la liberazione di Argamani in un sito, mentre gli altri tre sono stati trovati nel secondo. Le immagini di Noa, rapita su una moto da miliziani di Hamas, avevano fatto il giro del mondo, diventando un simbolo della tragedia.
Intanto, l'esercito israeliano continua le operazioni nella Striscia di Gaza. A Rafah, grazie all'intelligence, sono state scoperte ingenti quantità di armi e reti di tunnel. Un raid mirato ha colpito un complesso di addestramento di Hamas nel quartiere di Tel Sultan, mentre a Deir al Balah e Bureij orientale, aerei e truppe di terra hanno attaccato cellule terroristiche e infrastrutture, inclusi tunnel nascosti in strutture civili.
L'IDF ha anche riferito di aver eliminato una cellula responsabile di lanci di mortai contro le truppe israeliane la scorsa settimana. Tuttavia, un attacco israeliano su una scuola dell'ONU a Nousseirat ha sollevato polemiche. L'esercito sostiene di aver eliminato 17 "terroristi", ma l'UNRWA denuncia la morte di almeno 35 persone, molte delle quali civili. Il Segretario generale ONU, Antonio Guterres, ha condannato l'attacco come un "terrificante esempio" del prezzo pagato dai civili in questo conflitto.
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08-06-2024
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